Deuteronomio: differenze tra le versioni

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*Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era soltanto una voce. Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè i [[dieci comandamenti]], e li scrisse su due tavole di pietra. A me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. Poiché dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche [[idolatria|idolo]], la figura di maschio o femmina [...]. (4, 12 – 16; 1974)
*Ascolta, Israele: il Signore è il nostro [[Dio]], il Signore è uno solo. Tu [[Amor di Dio|amerai il Signore]] tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. (6, 4 – 5; 1974)
*Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore Dio tuo sta per consegnare a te; il tuo occhio non li compianga; non servire i loro deidèi, perché ciò è una trappola per te. (7, 16; 1974)
*Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di [[Manna (Bibbia)|manna]], che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore. (8, 2 – 3; 1974)
*Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo [[Correzione|corregge]] il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te. (8, 5; 1974)
*[[Circoncisione|Circoncidete]] dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra nuca; perché il Signore vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non accetta regali, rende giustizia all'orfano e alla vedova, ama il forestiero e gli dà pane e vestito. (10, 16 – 18; 1974)
*Temi il Signore, tuo Dio, servilo, restagli fedele e [[Giuramento|giura]] nel suo nome. (10, 20; 2008)
*Vedete, io pongo oggi davanti a voi [[benedizione e maledizione]]: la benedizione, se obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, che oggi vi do; la maledizione, se non obbedirete ai comandi del Signore, vostro Dio, e se vi allontanerete dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi stranieri, che voi non avete conosciuto. (11, 26 – 28; 2008)
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:Osserva il mese di [[Abib]] e celebra la pasqua in onore del Signore tuo Dio perché nel mese di Abib il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire dall'Egitto, durante la notte. (1974)
*Ti costituirai [[Giudice|giudici]] e scribi in tutte le città che il Signore tuo Dio ti dà, tribù per tribù; essi giudicheranno il popolo con giuste sentenze. Non farai violenza al [[diritto]], non avrai riguardi personali e non accetterai regali, perché il regalo acceca gli occhi dei saggi e corrompe le parole dei giusti. La [[giustizia]] e solo la giustizia seguirai, per poter vivere e possedere il paese che il Signore tuo Dio sta per darti. (16, 18 – 20; 1974)
*Qualora si trovi in mezzo a te, in una delle città che il Signore tuo Dio sta per darti, un uomo o una donna che faccia ciò che è male agli occhi del Signore tuo Dio, trasgredendo la sua alleanza, e che vada e serva altri deidèi e si prostri davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l'esercito del cielo, contro il mio comando, quando ciò ti sia riferito o tu ne abbia sentito parlare, informatene diligentemente; se la cosa è vera, se il fatto sussiste, se un tale abominio è stato commesso in Israele, farai condurre alle porte della tua città quell'uomo o quella donna che avrà commesso quell'azione cattiva e [[lapidazione|lapiderai]] quell'uomo o quella donna, così che muoia. (17, 2 – 5; 1974)
*Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la [[divinazione]] o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. (18, 10 – 12; 1974)
*Se vedi smarriti un [[bue]] o una [[pecora]] di tuo fratello, tu non devi fingere di non averli scorti, ma avrai cura di ricondurli a tuo fratello. Se tuo fratello non abita vicino a te e non lo conosci, accoglierai l'[[animale]] in casa tua: rimarrà da te finché tuo fratello non ne faccia ricerca e allora glielo renderai. (22, 1 – 2; 1974)