Angelo Caroli: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Angelo Caroli==
*{{NDR|Su [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]]}} È un ragazzo sveglio, giocatore che possiede il raro dono di percepire, con largo anticipo rispetto all'avversario, il punto esatto dove passa la traiettoria del pallone. E allora sfrutta al massimo questa proprietà naturale, a volte facendosi poco notare ma risultando di estrema utilità. Non è il panzer egoista che parcheggia pigramente in area di rigore, in attesa che il gioco si sviluppi secondo condizioni a lui favorevoli. Sta sempre in movimento, partecipa al gioco corale, sostiene gli altri reparti con preziosi ripiegamenti e mettendo al servizio dei colleghi d'attacco la squisitezza tecnica nel dialogo.<ref>Da ''Hurrà Juventus''; citato in ''[https://www.juventus.com/it/news/articoli/paolo-rossi-la-nostra-storia Paolo Rossi, la nostra storia]'', ''Juventus.com'', 10 dicembre 2020.</ref>
*{{NDR|Sull'addio di [[Pietro Anastasi]] alla [[Juventus Football Club|Juventus]]}} [...] improvvisamente l'umiltà scomparve, lo sguardo di Pietruzzo si rabbuiò. Visse momenti tristi, molti lo capirono, altri lo consigliarono male. E venne il giorno del dissenso. Si sfogò [...], vide congiure di palazzo attorno alla sua figura di capitano senza macchia e senza paura. E, frattanto, non riusciva ad offrire alla squadra il rendimento delle stagioni passate. [...] Ci fu la separazione, irrimediabile e logica [...].<ref>Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,1475_02_1977_0009_0015_20772002/ Anastasi, odio e amore]'', ''Stampa Sera'', 14 gennaio 1977, p. 15.</ref>
*{{NDR|Sulla Juventus}} Lascio la sede [...] dopo aver respirato per l'ennesima volta l'atmosfera bianconera, piena del fragrante profumo del successo, che è il succo della filosofia del club e che, insieme con lo [[Stile Juventus|stile]], è il distintivo che la Signora non si toglie mai.<ref>Da ''Ho conosciuto la Signora'', Graphot, 1987, p. 182.</ref>