Mario Monicelli: differenze tra le versioni

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*Dovremmo ricordarci che senza [[Stalin]] ora saremmo tutti nazisti. Invece [[Roberto Benigni|Benigni]], in una delle sue genuflessioni alla Chiesa e all'America, ha fatto liberare [[Campo_di_concentramento_di_Auschwitz|Auschwitz]] da un carro armato americano. Roberto! Auschwitz è stata liberata dall'[[Armata Rossa]].<ref>Dall'intervista di Aldo Cazzullo ''[http://www.cinquantamila.it/storyTellerArticolo.php?storyId=0000001398491 La mia Italia fra guerra e cinema]'', ''Corriere della Sera'', 24 dicembre 2003.</ref>
*È stato l'attore più grande ma è soprattutto stato uno straordinario autore, l'artefice del suo personaggio con cui ha attraversato più di 50 anni di storia italiana. Da regista dico che era straordinariamente facile lavorare con [[Alberto Sordi|Sordi]] proprio perché era un grandissimo; bastavano poche occhiate e ci si capiva sul tono da dare alla sua interpretazione e quindi al film. È stato un comico capace di contraddire tutte le regole del comico.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/02_Febbraio/25/reazioni2.shtml La morte di Alberto Sordi: le reazioni del mondo dello spettacolo]'', ''Corriere della Sera'', 25 febbraio 2003.</ref>
*{{NDR|Su [[Philippe Noiret]]}} È stato un attore di grande qualità che veniva dalla vecchia scuola e dal teatro. Ed è an che stato un grande amico dell'Italia. In tanti film italiani interpretò i nostri personaggi con grande disinvoltura e verità. [...] Ancora mi ricordo quando lo chiamai per ''[[Amici miei]]'' per fargli interpretare un caporedatore della ''Nazione'', un toscanaccio che lui riuscì a rendere credibile.<ref>Citato in
[https://www.lastampa.it/spettacoli/2006/11/23/news/e-morto-philippe-noiret-1.37144284 ''È morto Philippe Noiret<small> L'attore francese era da anni malato</small>''], ''La Stampa'', 23 novembre 2006.</ref>
*Gli italiani sono fatti così: vogliono che qualcuno pensi per loro. Se va bene va bene, se va male poi l'impiccano a testa sotto.<ref name= raiperunanotte/>
*Gli uomini vestiti da soldati sono sempre a proprio agio, non c'è bisogno di ingaggiare degli attori professionisti per questo. Così come le donne: se le vesti da puttane, va sempre bene.<ref>Citato in Claudia Morgoglione, ''[http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/rose-del-deserto/rose-del-deserto/rose-del-deserto.html?ref=search Monicelli e la tragicommedia della guerra "Ma gli italiani allora erano migliori..."]'', ''Repubblica.it'', 22 novembre 2006.</ref>