M - Il mostro di Düsseldorf: differenze tra le versioni

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*'''Ispettore''': Buongiorno.<br>'''Elisabeth Winkler''': 'giorno.<br>'''Ispettore''': Abita qui un certo signor Beckert?<br>'''Elisabeth Winkler''': Prego?<br>'''Ispettore''' {{NDR|urlando}}: Abita qui un certo signor Beckert?<br>'''Elisabeth Winkler''': Eh, scusi, ma non la capisco. Non ci sento troppo bene.<br>'''Ispettore''' {{NDR|sarcastico}}: Non me n'ero accorto...
 
*'''Schränker''': Vogliamo renderti innocuo, non vogliamo altro. E per essere veramente innocuo devi morire!<br>'''Hans Beckert''': Ma non potete, non potete uccidermi a sangue freddo! {{NDR|i criminali ridono}} Io pretendo di essere consegnato alla polizia! {{NDR|ridono ancora}} Io pretendo di essere portato davanti ad un tribunale regolare! [...] Ma non è colpa mia, lo giuro! No... non è colpa mia... {{NDR|si getta in ginocchio, disperato}} Non è colpa mia... lo giuro.<br>'''Criminale #1''': E di chi è la colpa?<br>'''Hans Beckert''': Ma chi sei tu? Ma cosa dici tu? Chi sei tu che vuoi giudicarmi? E chi siete voi? Un branco di assassini, di malviventi. Ma chi credete di essere? Solo perché sapete come si fa a scassinare una cassaforte, o ad arrampicarsi sui muri e sui tetti. Sapete fare questo e niente altro. Non avete mai lavorato, in vita vostra! Non avete mai imparato un lavoro onesto. Siete un branco di maiali. Niente altro che un branco di maiali pigri! Ma io, che posso fare? Che altro posso fare altro? Non ho forse questa maledizione, in me? Questo fuoco, questa voce, questa pena!<br>'''Schränker''': Vorresti dirmi, allora, che tu devi ammazzare?<br>'''Hans Beckert''': Quando... quando cammino per le strade ho sempre... la sensazione che qualcuno mi stia seguendo. Ma sono invece io che inseguo me stesso. Silenzioso, ma io lo sento. Sì, spesso ho l'impressione di correre dietro a me stesso. Allora, voglio scappare! Scappare! Ma non posso, non posso fuggire! Devo, devo uscire ed essere inseguito! Devo correre, correre! Per strade senza fine! Voglio andare via! Voglio andare via! Ma con me corrono i fantasmi... di madri, di bambini... Non mi lasciano un momento! Sono sempre là! Sempre! Sempre! Sempre! Soltanto quando uccido. Solo allora... {{NDR|si affiacca}} E poi non mi ricordo più nulla. Dopo... dopo mi trovo dinanzi ad un manifesto e leggo tutto quello che ho fatto. E leggo, leggo... Io ho fatto questo? Ma se non ricordo più nulla! Ma chi potrà mai credermi? Chi può sapere come sono fatto dentro e cos'è che sento urlare nel mio cervello e come uccido?! Non voglio! Devo! Non voglio! Devo! E poi, sento urlare una voce... e io non la posso sentire! Aiuto! Non posso... non posso... non posso... non posso... non posso...<br>'''Schränker''': L'accusato dunque ha detto che non può fare altro. In altre parole che deve uccidere. E con ciò ha decretato la sua condanna a morte. Un uomo che dice di sé stesso di essere costretto a prendere la vita altrui, quest'uomo dev'essere eliminato come un cancro pericoloso! Quest'uomo dev'essere estirpato! Quest'uomo deve morire! {{NDR|la folla esulta}}<br>'''Difensore''': Signori, chiedo la parola.<br>'''Schränker''': Silenzio, la parola al difensore.<br>'''Difensore''': Il mio eccellentissimo avversario, il quale se non erro è ricercato dalla polizia criminale per triplice omicidio...<br>'''Schränker''': Questo non è pertinente.<br>'''Difensore''': ...ha dichiarato che poiché il mio cliente agisce per un impulso, ha pronunciato egli stesso la sua condanna a morte.<br>'''Uomo tra la folla''': È così! È così!<br>'''Schränker''': Silenzio!<br>'''Difensore''': Egli sbaglia. Perché è proprio il suo impulso che assolve il mio cliente.<br>'''Criminale #2''': Togliti dai piedi!<br>'''Criminale #3''': Sei impazzito, brutto ubriacone?<br>'''Difensore''': È solo l'impulso naturale che giustifica l'odiosa azione dell'uomo che stiamo giudicando. Penso infatti che non si possa condannare un uomo a morte per qualcosa di cui non è responsabile.<br>'''Donna #1''': Cosa vorresti dire?! Che quel mostro va lasciato libero senza punizione?<br>'''Criminale #4''': Che non deve morire?<br>'''Difensore''': Voglio soltanto dire che quest'uomo è un uomo malato e non si consegna un uomo malato al carnefice, ma lo si affida al medico.<br>'''Criminale #5''': Ti rendi tu garante della sua guarigione?<br>'''Difensore''': A che servono allora i manicomi?<br>'''Criminale #6''': E cosa succede se fugge dal manicomio?<br>'''Criminale #7''': O se lo dimettono guarito...<br>'''Schränker''': ...e un bel giorno gli ritorna il suo impulso di uccidere? Di nuovo mesi di caccia, di nuovo l'arresto, di nuovo il manicomio, di nuovo la fuga o la liberazione e di nuovo l'impulso di uccidere! E così via fino all'eternità!<br>'''Difensore''': Nessun uomo ha il diritto di giustiziare una persona che non è responsabile di quello che ha fatto, nessun uomo! Nemmeno lo Stato e voi... meno che mai! {{NDR|la folla dissente}} Lo Stato ha il dovere di far sì che questa persona irresponsabile non rechi danno e che essa non rappresenti un pericolo per il prossimo. {{NDR|[[arringhe dai film|arringa]]}}
 
==[[Explicit]]==