Yuval Noah Harari: differenze tra le versioni

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*Il raro [[rinoceronte]] selvaggio sull'orlo dell'estinzione è molto più soddisfatto del [[vitello]] che passa la sua breve vita in un minuscolo box, a ingrassare per produrre gustose costolette.
*Coloro che continuano a condurre un'eroica battaglia contro il razzismo spesso non si accorgono che il fronte si è spostato e che il posto occupato dal razzismo nell'ideologia imperiale è stato ora rimpiazzato dal "culturalismo". È un termine che non esiste, ma era ora che qualcuno lo coniasse. Tra le élite dei nostri giorni, le convinzioni riguardo ai difformi meriti dei diversi gruppi umani sono quasi sempre espresse in termini di differenze storiche tra culture, non di differenze biologiche tra razze. Non diciamo più: "Questa data cosa è nel loro sangue." Diciamo: "Questa data cosa appartiene alla loro cultura."<br />I partiti di destra europei che si oppongono all'immigrazione musulmana stanno attenti, di solito, a non usare una terminologia razziale. [...] Simili partiti tendono a sostenere che la cultura occidentale, quale si è evoluta in Europa, è caratterizzata da valori democratici di tolleranza ed eguaglianza di genere, laddove la cultura musulmana, quale si è sviluppata in Medio Oriente, è caratterizzata da gerarchie politiche, fanatismo e misoginia. Dato che le due culture sono così differenti, e poiché numerosi musulmani immigrati non sono disposti (o forse non sono capaci) di adottare i valori occidentali, non dovrebbe essergli consentito di entrare, per evitare che possano fomentare conflitti interni e corrodere la democrazia e il liberalismo europei. [...] Ma, mentre i biologi odierni non hanno difficoltà a ripudiare il razzismo, spiegando semplicemente che le differenze biologiche tra le popolazioni umane contemporanee sono insignificanti, è più difficile invece per gli storici e gli antropologi ripudiare i criteri del culturalismo.
*Numerosi greci di oggi pensano anche che una parte integrante della qualità maschile stia nell'essere attratto sessualmente solo dalle donne, e nell'avere rapporti sessuali esclusivamente con l'altro sesso. Non lo considerano un dato culturale quanto piuttosto una realtà biologica: i rapporti tra due persone di sesso opposto sono naturali, e innaturali quelli tra persone dello stesso sesso. In realtà però a Madre Natura non importa se gli uomini si sentono attratti sessualmente l'uno dall'altro. Sono solo le madri umane radicate in particolari culture che danno in escandescenze se il loro figlio ha una storia col ragazzo della porta accanto. Un numero significativo di culture umane ha considerato le relazioni omosessuali non solo legittime, ma anche significative dal punto di vista sociale e gli antichi Greci ne sono stati l'esempio più eloquente. L'Iliade non fa menzione di eventuali obiezione di Teti ai rapporti che suo figlio Achille aveva con Patroclo. La regina Olimpia di Macedonia fu una delle donne più caratteriali. Tuttavia non si infuriò quando suo figlio Alessandro Magno, portò a casa a cena il suo amante Efestione. (p. 189)
*Di fronte alle offerte di pace romana il capoclan Calgaco definì i romani ''predatori del mondo intero'' e disse che "rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome lo chiamano impero.Infine, dove fanno il deserto, dicono che è la pace". (p. 243)
 
==Note==