Eugenio Tanzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Krafft-Ebing
Riga 12:
*Il concetto della degenerazione serve di pernio alla classificazione di {{maiuscoletto|[[Richard von Krafft-Ebing|Krafft-Ebing]]}}, che dal 1880 al 1890 fu in gran favore presso le scuole tedesche ed italiane di psichiatria e che è tra le più complete ed appropriate. I confini tra le varie psicosi vi sono felicemente determinati; la psicosi delle idee fisse (ora a base nevrastenica, ora a base degenerativa) si stacca con vigore dalla paranoia, secondo quanto ci fu insegnato da {{maiuscoletto|Westphal}}; ed hanno il loro posto le psicosi rare, come la pazzia ragionante, o d'interpretazione difficile, come la pazzia morale. Ma non tutti gli errori tradizionali della psichiatria sono rettificati [...]. (cap. IX, p. 245)
 
*Vari osservatori avevano notato la frequenza del [[cretinismo]] in luoghi paludosi od umidi: si riteneva che le esalazioni del suolo incolto, delle paludi, degli stagni, dei corsi d'acqua poco rapidi potessero dar luogo al cretinismo. Di questa teoria miasmatica fu caldo propugnatore Morel. (cap. 13, p. 341)
 
*Il [[cervello]] è senza dubbio tra tutti gli organi quello che meno d'ogni altro risente gli effetti dell'età. Oltrepassati i sessant'anni, molti individui scadono nello stato di nutrizione generale, nel potere genesico, nella forza muscolare. Ma questa involuzione progressiva è assai meno evidente e spesso manca del tutto nell'attività intellettuale. (cap. 16, p. 430)