Franklin Delano Roosevelt: differenze tra le versioni

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:''It is highly unlikely that an airplane, or a fleet of them, could ever sink a fleet of Navy vessels under battle conditions.''<ref>New York, 1922;{{en}} Citato in Christopher Cerf e Victor Navasky, ''The Experts Speak'', New York, Villard, 1998, p. 267. ISBN 0-679-77806-3</ref>
*Fai quello che puoi con quello che hai nel posto in cui sei.<ref>Citato nel programma televisivo ''Che tempo che fa'', RaiTre, 8 gennaio 2011 e in Luciana Littizzetto, ''I dolori del giovane Walter'', Mondadori, 2010.</ref>
*[...] guardiamo a un mondo fondato sulle quattro libertà essenziali.<ref>Dal ''Discorso sullo stato dell'Unione'', 1941. Citato in ''Come funziona la filosofia'', a cura di Marcus Weeks, traduzione di Daniele Ballarini, Gribaudo, 2020, p. 16. ISBN 9788858025598</ref>
*In questo 10 giugno, la mano che teneva il pugnale l'ha affondato nella schiena del suo vicino.<ref>Commentando la dichiarazione di guerra dell'Italia contro Gran Bretagna e Francia, Washington 10 giugno 1940; citato in [http://www.storiaxxisecolo.it/secondaguerra/sgmcampagnafrancia.htm storiaxxisecolo.it]</ref>
*La Conferenza di Crimea è stata un momento di svolta nella nostra storia e perciò nella storia del mondo. Presto al Senato degli Stati Uniti e al popolo americano sarà presentata una grande decisione che determinerà il destino degli Stati Uniti, e del mondo, per generazioni a venire [...]. Venticinque anni fa i combattenti americani attesero che gli statisti del mondo completassero il lavoro per quella pace per cui essi avevano combattuto sofferto. Fallirono, mancammo entrambi gli obiettivi. Non possiamo sbagliare ancora e sperare che il mondo possa ancora sopravvivere. La Conferenza di Crimea [...] dovrebbe segnare la fine del sistema delle iniziative unilaterali, delle alleanze esclusive, delle sfere di influenza, della ''balance of power'', e di tutti gli altri espedienti che per secoli sono stati provati e sempre hanno fatto fallimento. A tutti questi sistemi ci proponiamo di sostituire un'organizzazione universale alla quale possono aderire tutte le nazioni amanti della pace nel mondo.<ref>Citato in Ennio Di Nolfo, ''Storia delle relazioni internazionali. {{small|Dal 1918 ai giorni nostri}}'', Editori Laterza, Roma, 2008, pag. 545. ISBN 978-88-420-8734-2</ref>