Guido Baccelli: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Guido Baccelli: la "passeggiata archeologica"
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==Citazioni su Guido Baccelli==
*Baccelli volle sempre vedere al di là del caso presente; oltrepassare l'individuo; riunire più individui e per questo fu clinico veramente generale: fu sempre divisa sua di mostrare, inculcare che tutto lo scibile medico deve convergere, presto o tardi, verso la protezione dei più, ed è presso i più che per lui debbono particolarmente riunirsi od affiatarsi la medicina e la igiene cola sua derivazione: ''igiene medico-sociale'', per rimettere allo Stato più copiosi i frutti, provati e riprovati, dei loro studi. ([[Luigi Devoto]])
 
*Chiunque avrebbe potuto, in omaggio al culto di Roma antica, così diffuso nelle accademie d'Europa, fare quello che attuò {{maiuscoletto|Guido Baccelli}} per il Pantheon e le Terme e il Foro e il Palatino e il Colosseo e il Tempio di Vesta e per tanti altri monumenti e scavi nel Lazio, nella Campania e altrove.<br>Ma nessuno avrebbe potuto concepire con pari genialità e finalità quella stupenda ''Passeggiata archeologica'' che, partendo dall'Arco di Costantino, costeggiando il Palatino e le Terme di Caracalla, racchiude tutte le grandi rovine e le più belle memorie di Roma.<br>A questa opera insigne che esalta lo spirito del viandante, che educa le giovani generazioni alle memorie sublimi dei nostri avi e indica allo straniero, il grado della nostra civiltà e del nostro culto per le glorie antiche, {{maiuscoletto|Guido Baccelli}} dedicò gli sforzi e le luci più potenti della sua mente romana, perché essa rappresentava, nel suo pensiero, il più fulgido ideale della civiltà umana. ([[Giuseppe Sanarelli]])
 
*{{maiuscoletto|Guido Baccelli}} fu un uomo politico che sentì ed amò con fervore sincero il mondo latino, che sentì romanamente e che, perciò, poteva dire più e meglio di ogni altro appartenente alla Nazioni neo-latine: ''latinus, latine loquor''. ([[Giuseppe Sanarelli]])