Colpa: differenze tra le versioni

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*Due sono i motivi per cui gli uomini si astengono dalle colpe: la paura e la vergogna. ([[Iperide]])
*È necessario affrontare il problema evitando di dare la colpa a colui che lo esprime, in modo da porre l'attenzione ai messaggi che questi invia attraverso il suo atteggiamento. ([[Lucia Attolico]])
*''Fatti, pensieri, parole, nella memoria sempre vivi, | Mai come in quell'ora son ricordati con affanno. | Quel che a suo tempo parve un'inezia o una piacevolezza, | Al ripensarlo ora con animo severo, altro non è che colpa. | Il pensiero straziante di un delitto occulto, | Che pur se a tutti è ignoto non dà minore angoscia, | In breve, tutto quello che l'occhio non può vedere senza un brivido, | Un sepolcro scoperchiato, un cuore messo a nudo | Con tutte le miserie sue sepolto, finché Orgoglio si desta | Per strappar all'anima il suo specchio e mandarlo in frantumi!'' ([[George Gordon Byron]])
*''Forse ognuno ha la sua colpa, | ogni colpa i suoi perché, | che in silenzio si perdona da sé | ed ognuno per sé stesso, | veste la sua verità | perché resti nuda l'altra metà.'' ([[Francesco Gabbani]])
*I borghesi, sempre sotto accusa, non sono santi, come non lo sono i proletari. La società non è la mela di Biancaneve: metà marcia e metà sana. I ceti medi hanno le loro colpe ma anche i loro meriti. Hanno perso tante battaglie che potevano vincere. Il capitalismo, con i suoi errori e i suoi abusi, ma anche con la sua foga pionieristica e il suo spirito di intrapresa, ha stigmate borghesi. Se l'Italia, nonostante la cronica instabilità, non è più quella di [[Francesco II delle Due Sicilie|Franceschiello]]<ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_II_delle_Due_Sicilie Franceschiello], ovvero Francesco II delle Due Sicilie, (1836 – 1894), regnò sul meridione d'Italia dal 1859 fino all'unificazione del regno con quello d'Italia (1891)</ref>, lo si deve soprattutto alle classi medie, pilastri di una società economicamente e civilmente evoluta. ([[Roberto Gervaso]])