Vangelo secondo Marco: differenze tra le versioni

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*Il regno di Dio è come un uomo che getta il [[seme]] nella [[terra]]; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura. (4, 26 – 29)
*Esso {{NDR|il regno di Dio}} è come un granellino di [[senape|senapa]] che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra. (4, 31 – 32)
*[[Erode Antipa|Erode]] infatti aveva fatto arrestare [[Giovanni Battista|Giovanni]] e lo aveva messo in prigione a causa di [[Erodiade|Erodìade]], moglie di suo fratello Filippo, che egli aveva sposata. Giovanni diceva a Erode: "Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello". Per questo Erodìade gli portava rancore e avrebbe voluto farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo giusto e santo, e vigilava su di lui; e anche se nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri. Venne però il giorno propizio, quando Erode per il suo compleanno fece un banchetto per i grandi della sua corte, gli ufficiali e i notabili della Galilea. Entrata [[Salomè (figlia di Erodiade)|la figlia]] della stessa ErodiadeErodìade, danzò e piacque a erodeErode e ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «"Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò»". E le fece questo giuramento: «"Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fosse anche la metà del mio regno»". La ragazza uscì e disse alla madre: «"Che cosa devo chiedere?»". Quella rispose: «"La testa di Giovanni il Battista». Ed entrata di corsa dal re fece la richiesta dicendo: «Voglio che tu mi dia subito su un vassoio la testa di Giovanni il Battista»". Il re ne fudivenne rattristatotriste; tuttavia, a motivo del giuramento e dei commensali, non volle opporle un rifiuto. ESubito subitoil re mandò una guardia con l'ordine che gli fosse portata la testa. La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. (6, 2117 – 28)
*Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu [[trasfigurazione di Gesù|trasfigurato]] davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. (9, 2 -3)
*Prendendo allora la parola Pietro disse a [[Gesù]]: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè ed una per Elìa». (9, 5)