Romanticismo: differenze tra le versioni

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Isidoro Carini: degenerazione del romanticismo
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*Il messaggio del Romanticismo si è, nella coscienza collettiva, talmente affievolito o degradato da sopravvivere soltanto, ormai, come un equivoco lessicale? Oppure, al contrario, la dilagante fortuna di quest'uso confusamente metaforico dell'aggettivo è la prova d'una sotterranea ma tenace vitalità del sostantivo? ([[Giovanni Raboni]])
*Il romanticismo, come tutti sanno, ebbe due programmi da far valere: l'uno, ''negativo'', consistente nella violenta e assoluta opposizione al classicismo, con la sua estetica {{sic|dommatica}} e, da tempo immemorabile, cristallizzata; l'altro, ''positivo'', consistente nell'affermazione d'un nuovo etico-sentimentale. Orbene, se il primo trionfò completamente, decretando l'irreparabile sconfitta dell'estetica classicista, e rendendo possibile e facile un'ulteriore e infinitamente più feconda evoluzione letteraria; il secondo, invece, creato e determiunatro in un'epoca di «''{{sic|paroxisme}} de divagation''» (Laconte de Lisle) e di «''détraquement cérébral''» (Zola) non poteva essere di duratura e fortunata efficacia. ([[Luigi Tonelli]])
*Il romanticismo, fuori d'Italia, ed anche in Italia in qualche parte, non tardò a degenerare peggio assai che il classicismo. Alle favole greche furono ben presto surrogati miti nordici; si poetizzarono Ondine, Urì, Vampiri, Norme, Peri, Alfi e Spettri. I poeti e letterati della nuova scuola, sempre in traccia del fiore azzurro e del chiaro di luna, abbandonaronsi a tutti i languori della ''sentimentalità'', non d'altro occupati che delle loro passioni e fantasie, astratti dietro suoni d'arte e chitarre perdentisi lontano nel vuoto. Colle ''novelle'' popolarono i cimiteri; colle ''romanze'' assordarono l'aria di gemiti e di lamenti. Fu tutta una pietà elegiaca e molle, una sensibilità quasi morbosa. Fu una morìa fatale di amanti e di amate, che spariscono tutti in sullo sbocciare della vita con accompagnamento di fantasmagorie spettrali e d'immaginazioni paurose. Divenute di moda le ''Notti'' di Young, le ''Tombe'' di Hervey, l'Elegia di Gray sopra un cimitero villereccio, i Piagnistei e i Furori d'Eloisa e di Abelardo, eccoti una folla di chiomati romantici scriver ''Notti'', ''Meditazioni'', ''Canti Notturni'' con una vaporosa indeterminatezza di pensieri e di espressioni, ripugnante all'indole italiana. ([[Isidoro Carini]])
*L'immediatezza, feticcio romantico, di cui sono sottospecie l'impressionismo e la scrittura automatica, una volta assunta a supremo criterio di giudizio, ha fatto sì che non solo vengano condannate intere epoche artistiche come il neoclassicismo, ma che dei grandi artisti neoclassici, si salvino solo gli schizzi, gli abbozzi, gli spunti come quelli che conservano qualche scintilla di quel fuoco divino che poi la rielaborazione smorzerebbe. ([[Mario Praz]])
*La personalità romantica è pervasa di sottile sfiducia nell'intellettualismo, e questo sentimento sfocia di frequente in quell'atto immorale che va sotto il nome di sogno a occhi aperti. Contrariamente a quanto si crede, il sognare a occhi aperti non è un processo intellettuale, ma piuttosto un mezzo di evasione dall'intellettualismo. ([[Yukio Mishima]])