Libri di Samuele: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 15:
*Non temete: voi avete fatto tutto questo male, ma almeno in seguito non allontanatevi dal Signore, anzi servite lui, il Signore, con tutto il cuore. Non allontanatevi per seguire [[vanità]] che non possono giovare né salvare, perché appunto sono vanità. Certo il Signore non abbandonerà il suo popolo, per riguardo al suo nome che è grande, perché il Signore ha cominciato a fare di voi il suo popolo. Quanto a me, non sia mai che io pecchi contro il Signore, tralasciando di supplicare per voi e di indicarvi la via buona e retta. Vogliate soltanto temere il Signore e servirlo fedelmente con tutto il cuore, perché dovete ben riconoscere le grandi cose che ha operato con voi. Se invece vorrete fare il male, voi e il vostro re sarete spazzati via. ([[Samuele (profeta)|Samuele]]: I, 12, 20 – 25)
*Samuele disse a Saul: "Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopra Israele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore. Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto [[Amaleciti|Amalek]] a Israele, ciò che gli ha fatto per via, quando usciva dall'Egitto. Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini". (I, 15, 1 – 3)
*{{NDR|A [[Saul]]}} ''Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici | come obbedire alla voce del Signore? | Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, | essere docili è più del grasso degli arieti. | Poiché peccato di divinazione è la ribellione, | e iniquità e ''terafim'' l'insubordinazione. | Perché hai rigettato la parola del Signore, | Egli ti ha rigettato come re.'' ([[Samuele (profeta)|Samuele]]: I, 15, 22 – 23)
*E il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho rigettato perché non regni su Israele? Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da [[Iesse]] il Betlemmita, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re". (I, 16, 1)
*Quando furono entrati, egli osservò [[Eliab (figlio di Iesse)|Eliab]] e chiese: "È forse davanti al Signore il suo consacrato?". Il Signore rispose a Samuele: "Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'[[apparenza]], il Signore guarda il [[cuore]]". (I, 16, 6 – 7)