Vista: differenze tra le versioni

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*Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. ([[José Saramago]])
*C'è da notare che, fra le facoltà sensibili, la vista è in rapporto diretto con lo spazio, e l'[[udito]] col tempo: gli elementi del simbolo visivo si esprimono in simultaneità, quelli del [[simbolo]] sonoro in successione. ([[René Guenon]])
*Chi impara realmente a vedere, si avvicina all'invisibile. ([[Paul Celan]])
*Finché il vedere è qualcosa da vedere, non è quello reale; solo quando vedere è non-vedere, cioè, quando vedere non è un atto specifico di vedere in uno stato di coscienza determinatamente circoscritto, è ''vedere nella propria autonatura''. ([[Daisetsu Teitarō Suzuki]])
*Guarda due volte per veder giusto, guarda una volta per veder bello. ([[Henri-Frédéric Amiel]])