Licurgo Cappelletti: differenze tra le versioni

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→‎Letteratura spagnuola: Mendoza e Sallustio
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==''Letteratura spagnuola''==
*Fra i più illustri scrittori di questo secolo {{NDR|XVI}} devesi annoverare don [[Diego Hurtado de Mendoza y Pacheco|Diego Hurtado de Mendoza]], il quale appartiene a quella categoria d'uomini insigni che sapevano maneggiare bene la spada come la penna, e di cui la Spagna ci ha dato tanti splendidi esempî. (cap. V, p. 30)
 
*Erudito e letterato, Mendoza è il primo storico spagnuolo che abbia saputo unire l'eloquenza alla politica; egli ha saputo altresì riprodurre naturalmente la maniera dei grandi storici dell'antichità. [...]. Lo scrittore che Mendoza ha scelto a modello, è lo storico latino Sallustio. Egli ne imita felicemente le sentenze, e qualche volta la concisione e l'oscurità. (cap. V, pp. 31-32)
 
*[[Fernando de Herrera|{{sic|Ferdinando}} de Herrera]], detto il ''divino'', fu uomo di focosa immaginazione, di alti pensamenti e di erudizione vastissima. [...]. Fu poeta d'ingegno vigoroso, pieno di ardore per aprire una nuova via e per affrontare le critiche: ma il nuovo stile, che egli volle introdurre nella poesia spagnuola, lo aveva già prima maturato nella sua mente: le sue espressioni non venivano dal cuore, e in mezzo alle sue più grandi bellezze si manifesta sempre l'artifizio. (cap. V, p. 34)