Alcmane: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Alcmane==
 
*''C'è un castigo che viene dagli dèi. | Felice chi è sereno | e trascorre il suo giorno | senza pianto.'' <ref name=Quas>Citato in Aa. Vv., ''Lirici greci'', traduzione di [[Salvatore Quasimodo]], Mondadori, 1996. ISBN 88-04-42291-2.</ref>
*''[[Dormire|Dormono]] le cime dei monti e le gole, i picchi e i dirupi, e le schiere di animali, quanti nutre la nera terra, e le fiere abitatrici dei monti e la stirpe delle api e i mostri negli abissi del mare purpureo; dormono le schiere degli uccelli dalle ali distese.'' <ref>Da ''I Frammenti'', a cura di A. Garzya, Napoli, 1954, fr. 49, pp. 126 ss.</ref>
:''Le sommità delle montagne riposano; | la vallata, le roccie e la caverna sono mute''.<ref>Citato in [[Edgar Allan Poe|Edgar Allan Poe]], "[[s:it:Silenzio|Silenzio]]", ''Storie incredibili'', traduzione di Baccio Emanuele Maineri, Milano, Tipografia Pirola, 1869.</ref>
:''Dormono le cime dei monti; le vallate, le rupi, le caverne sono silenti''.<ref>Citato in E.A. Poe, "Silenzio", ''Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore'', traduzione di Daniela Palladini, Newton Compton, 2010. ISBN 9788854125605</ref>
*L'[[esperienza]] è l'inizio della conoscenza.<ref>Frammento 125 P.; citato in Carlo Lapucci, ''Dizionario dei proverbi italiani'', Mondadori, 2007.</ref>
*''O [[dèi]], accogliete i nostri voti: in voi | è il principio e la fine.''<ref name=Quas/>
 
==''Frammenti''==