Makoto Shinkai: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Makoto Shinkai==
*{{NDR|sull'ipotesi di un live-action di ''[[Your Name.]]''}} Considero i miei anime come se fossero figli i quali, una volta cresciuti, sono liberi di intraprendere la loro strada e personalmente non voglio intromettermi nella loro vita. Nessun padre dovrebbe ficcanasare fra gli affari dei propri figli.<ref>Da ''[https://www.animeclick.it/news/70289-your-name-makoto-shinkai-non-e-molto-interessato-al-live-action-hollywoodiano Your Name.: Makoto Shinkai non è molto interessato al live-action hollywodianohollywoodiano]'', ''AnimeClick.it'', 12 novembre 2017.</ref>
*{{NDR|Sul protagonista de ''[[Il giardino delle parole]]''}} Fin dall'inizio, pensavo a Takao come a un ragazzo con un obiettivo chiaro, un ragazzo che volesse creare qualcosa. L'atto di creare qualcosa, naturalmente, per molte persone ha una funzione di divertimento, ma alle volte, nella mia esperienza, creare qualcosa può anche essere uno strumento per la propria salvezza.<ref name=intgiardino>Dall'intervista al regista e ai doppiatori del film ''Il giardino delle parole'' inclusa sul secondo disco dell'edizione italiana in DVD.</ref>
*{{NDR|Parlando de ''Il giardino delle parole''}} In quest'opera la [[solitudine]] non viene rappresentata come un errore a cui rimediare. Ma anche l'amicizia, i legami, gli affetti sono importanti. Ovviamente penso siano importanti, la formazione di gruppi sociali, i legami tra persone. Penso siano cose fondamentali, ma penso anche che il tempo trascorso da soli sia altrettanto importante. È questo tempo che permette di approfondire i propri pensieri, e penso sia un elemento importante per diventare adulti. È il tempo trascorso da soli a consentirci di cercare con convinzione la compagnia delle altre persone. [...] Quando ci si sente soli, si ha la sensazione che il posto in cui si è non è quello in cui si dovrebbe essere. Questo vuol dire non trovarsi con la persona con cui si vuole stare. È un'indistinta sensazione di incompletezza. Per questo vorrei che chi non si sente realizzato guardasse questo film.<ref name=intgiardino />