Jack Kerouac: differenze tra le versioni

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*Ho perso tutte le mie affettuose consolazioni. Sto seduto sulle centinaia di fantasmi... voi tutti, vi prego, amatemi. (p. 238)
*Mi ha stupito il fatto che "tutti" sono sposati o fidanzati, tranne me. Per quale ragione? Devo essere io il problema. (p. 239)
 
===''Viaggiatore solitario''===
===[[Incipit]]===
:::QUI SULLA TERRA SCURA
:::prima di andare tutti in Paradiso
 
::VISIONI D'AMERICA
 
::Tutti che fanno l'autostop<br>
::Tutti che viaggiano sulla ferrovia<br>
::Tutti che tornano indietro<br>
:::::::in America
::Attraverso i confini messicani e canadesi...
 
Cominciamo con la visione di me il colletto tirato su e legato con un fazzoletto per tenerlo stretto e a posto, mentre sto camminamdo faticosamente tra i desolati, scuri magazzini del sempre amabile porto di San Pedro, le raffinerie di petrolio che odorano nella umida e nebbiosa notte di Natale del 1951 proprio come gomma bruciata e i misteri ravvicinati della Sea Hag Pacific dove, mentre cammino, si può vedere proprio alla mia sinistra la superficie oleosa delle acque della vecchia baia che avanzano fino ad abbracciare i pilastri schiumosi che si ergono sopra le piatte, immobili acque dove ci sono le luci che ululano nella marea che sale oltre alle luci di navi e poppe di imbarcazioni che si muovono avvicinandosi e allontanandosi da questa ultima striscia di terra americana.
 
===Citazioni===
*E quando passammo il [[Canale di Panama]] io non potei staccare gli occhi dai verdi alberi e piante esotiche, palme, capanne, tizi in capppelli di paglia, il caldo fango tropicale color marrone scuro lungo le rive del Canale (con il Sudamerica proprio al di là della palude in Colombia) ma gli ufficiali gridavano: "Dài, per Dio, non hai mai visto il Canale di Panama prima, dove cavolo è il pranzo?" (p. 93)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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===''Vanità di Duluoz''===
D'accordo moglie, forse io sono proprio quel gran disastro che dici, ma dopo che ti avrò incominciato a recitare tutti i guai che ho dovuto attraversare per tirare avanti appena appena, in America fra il 1935 e più o meno adesso, il 1967, e anche se so che proprio tutti al mondo hanno avuto i loro guai e disastri, capirai che la mia particolare forma di angoscia e tormento mi viene dall'essere stato troppo sensibile a tutte le teste di cavolo con cui ho avuto a che fare, e soltanto per potere essere una stella della palla ovale alle scuole superiori, e poi uno studente universitario che serviva caffè e lavava piatti, e nella mischia fino alle ore buie e leggendo l<nowiki>'</nowiki>''Iliade'' di Omero in tre giorni tutto d'un fiato, e finalmente da ultimo, Signore aiutami tu, uno SCRITTORE il cui stesso «successo», lungi dall'essere un felice trionfo come i passati, è il segno del fato In Persona. (In quanto al fatto che nessuno ama i miei lunghi sfoghi verbali e le lineette, userò una punteggiatura regolare a uopo delle nuove generazioni illetterate.)<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
===''Viaggiatore solitario''===
:::QUI SULLA TERRA SCURA
:::prima di andare tutti in Paradiso
 
::VISIONI D'AMERICA
 
::Tutti che fanno l'autostop
::Tutti che viaggiano sulla ferrovia
::Tutti che tornano indietro
:::::::in America
::Attraverso i confini messicani e canadesi...
 
Cominciamo con la visione di me il colletto tirato su e legato con un fazzoletto per tenerlo stretto e a posto, mentre sto camminamdo faticosamente tra i desolati, scuri magazzini del sempre amabile porto di San Pedro, le raffinerie di petrolio che odorano nella umida e nebbiosa notte di Natale del 1951 proprio come gomma bruciata e i misteri ravvicinati della Sea Hag Pacific dove, mentre cammino, si può vedere proprio alla mia sinistra la superficie oleosa delle acque della vecchia baia che avanzano fino ad abbracciare i pilastri schiumosi che si ergono sopra le piatte, immobili acque dove ci sono le luci che ululano nella marea che sale oltre alle luci di navi e poppe di imbarcazioni che si muovono avvicinandosi e allontanandosi da questa ultima striscia di terra americana.
 
===''Visioni di Gerard''===