Giuseppe Costetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Il teatro italiano nel 1800: Posilipo/Posillipo, nota
Riga 26:
*[...] [[Eugène Scribe|Eugenio Scribe]], di cui ammiriamo l'ingegno versatile, e la inesauribile produttività, non ha messo il suo nome per davvero che a una diecina di commedie, prestandolo e associandolo invece a infiniti sedicenti collaboratori, che sgrossavano la materia prima, come i manovali, e a lui la rimettevano pel tocco magistrale e per la {{sic|politura}} definitiva. (Parte III (1830-1848), p. 130)
 
*Al tempo in cui scriviamo, il [[Michele Cuciniello|Cuciniello]] elabora drammi storici in cui campeggiano gli artisti del pennello. Un ''Tintoretto'', un ''Rembrandt'' sono recati da lui sulla scena partenopea con tutti gli smaglianti colori delle loro tavolozze immortali. Questo drammaturgo è veramente meridionale. La sua tecnica è accesa come il sole di Mergellina e di {{sic|Posillipo<ref>Nel testo "Posilipo}}".</ref>, e ha fosforescenze d'oro e di azzurro come quella marina incantevole. (Parte IV (1848-1870), p. 276)
 
==Note==