Insonnia: differenze tra le versioni

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Sezione E. Cioran.
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*A me piace l'insonnia. È una prova che sono vivo. ([[John Updike]])
*Avete mai subìto la tortura dell'insonnia, quando si avverte ogni istante della notte, quando esistete solo voi al mondo, e il vostro dramma diventa il più importante della storia, di una storia ormai svuotata di senso, e che neppure più esiste, giacché sentite levarsi in voi le fiamme più spaventose, e la vostra esistenza vi appare come unica e sola in un mondo nato soltanto per portare a termine la vostra agonia? ([[Emil Cioran]])
*Che cos'è l'insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni? ([[Marguerite Yourcenar]])
*Con l'insonnia nulla è reale. Tutto è lontano. Tutto è una copia di una copia di una copia... (''[[Fight Club (film)|Fight Club]]'')
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*È l'insonnia. Hai i pensieri in onda per tutta la notte. (''[[Fight Club (romanzo)|Fight Club]]'')
*L'insonnia. Va benissimo. Che cosa ci guadagno, a dormire? Si arriva a un età in cui ogni minuto di sonno è un minuto in meno per fare qualcosa di utile. ([[Don DeLillo]])
*L'insonnia è una vertiginosa lucidità che riuscirebbe a trasformare il Paradiso stesso in un luogo di tortura. Qualsiasi cosa è preferibile a questo allerta permanente, a questa criminale assenza di oblio. È durante quelle notti infernali che ho capito la futilità della filosofia. Le ore di veglia sono, in sostanza, un'interminabile ripulsa del pensiero attraverso il pensiero, è la coscienza esasperata da se stessa, una dichiarazione di guerra, un infernale ultimatum della mente a se medesima. Camminare vi impedisce di lambiccarvi con interrogativi senza risposta, mentre a letto si rimugina l'insolubile fino alla vertigine. ([[Emil Cioran]])
*L'insonnia non uccide il suo uomo, se questi non si uccide da sé: l'insonnia è la causa più comune del suicidio. Ma uccide la sua gioia di vivere, distrugge la sua forza, succhia il sangue dal suo cervello e dal suo cuore come un vampiro; gli fa ricordare, durante la notte, quel che vorrebbe dimenticare con un beato sonno; gli fa dimenticare, durante il giorno, quel che vorrebbe ricordare. La memoria è la prima ad andarsene. Ben presto amicizia, amore, senso del dovere, perfino la stessa pietà, uno dopo l'altro seguono la stessa via. Solo la disperazione rimane a bordo del bastimento condannato, per spingerlo sulle rocce della fatale distruzione. [[Voltaire]] aveva ragione di mettere il sonno allo stesso livello della speranza. ([[Axel Munthe]])
*L'insonnia, musa dagli occhi spalancati, non mi lasciò dormire per una lunga ora, forse due; i pruriti reclamavano unghie, e io mi grattavo con l'anima. ([[Machado de Assis]])
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*Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
*[[Morte|Morire]]. Non fosse che per fregare l'insonnia.
 
===[[Emil Cioran]]===
*Avete mai subìto la tortura dell'insonnia, quando si avverte ogni istante della notte, quando esistete solo voi al mondo, e il vostro dramma diventa il più importante della storia, di una storia ormai svuotata di senso, e che neppure più esiste, giacché sentite levarsi in voi le fiamme più spaventose, e la vostra esistenza vi appare come unica e sola in un mondo nato soltanto per portare a termine la vostra agonia? ([[Emil Cioran]])
*Durante l'insonnia mi ripeto, a mo' di consolazione, che quelle ore di cui prendo coscienza le strappo al nulla, che se dormissi non mi sarebbero mai appartenute, anzi non sarebbero mai esistite.
*Il ruolo dell'insonnia nella storia: da [[Caligola]] a [[Adolf Hitler|Hitler]]. L'impossibilità di dormire è causa o conseguenza della crudeltà? Il tiranno vigila – è ciò che propriamente lo definisce.
*L'insonnia è una vertiginosa lucidità che riuscirebbe a trasformare il Paradiso stesso in un luogo di tortura. Qualsiasi cosa è preferibile a questo allerta permanente, a questa criminale assenza di oblio. È durante quelle notti infernali che ho capito la futilità della filosofia. Le ore di veglia sono, in sostanza, un'interminabile ripulsa del pensiero attraverso il pensiero, è la coscienza esasperata da se stessa, una dichiarazione di guerra, un infernale ultimatum della mente a se medesima. [[Cammino|Camminare]] vi impedisce di lambiccarvi con interrogativi senza risposta, mentre a letto si rimugina l'insolubile fino alla vertigine. ([[Emil Cioran]])
 
==Voci correlate==