Scultura romana: differenze tra le versioni

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Alfredo Melani
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[[File:L'Image et le Pouvoir - Buste de Faustine la jeune - 3-4.jpg|thumb|''Busto di Faustina minore'', Musei Capitolini, Roma]]
Citazioni sulla '''scultura romana'''.
 
*Ai tempi di Commodo era venuto così in voga l'uso dei busti-ritratti che si tagliavano le teste delle statue per sostituirvi effigi note; e si trovò il modo di fare i busti colorati per potere a piacimento cambiar di essi la testa; e si giunse, in quel tempo, perfino a far ritratti di donna colla pettinatura posticcia (di marmo o di bronzo, s'intende) per poterla cavare e cambiare onde seguire la volubilità della moda; per modo che la effigiata trovavasi sempre con la testa acconciata secondo il costume del giorno. ([[Alfredo Melani]])
 
*Qualunque sia il posto che il popolo romano si merita nella storia dell'arte in generale, in particolare rapporto alla {{sic|scoltura}}, lo ha considerevole, a pensare che il romano col suo temperamento positivista dette impulso grandissimo a una specie d'imitazione {{sic|scultorica}} che non è più né quella simbolica degli Egizi, né la imitazione dei Greci innalzata alla bellezza tipica, ma è una imitazione la quale ha per base il ''carattere''. Da ciò scaturì il ritratto. ([[Alfredo Melani]])