Michele De Lucchi: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Su [[Enzo Mari]]}} Di lui mi rimarrà impresso il rigore, etico e formale. Capace di sacrificare tutto, persino l'umanità. Ma anche la poesia che, assieme alla moglie, lo mitigava.<ref name=Mich>Citato in Silvia Nani, ''«Apro lo studio ad altre menti»'', ''Corriere della Sera'', Milano, 24 ottobre 2020.</ref>
*Ho riflettuto che servivano menti capaci di immaginare usando le competenze da altre discipline: la psicologia, l'ingegneria, le neuroscienze, la sociologia. Da integrare poi all'architettura. È un tema, questo, che sarà fondamentale nella progettazione dei luoghi pubblici. Gli uffici dovranno essere pensati per ispirare la creatività, solo così potranno attrarre i giovani talenti migliori. I musei non si progetteranno più guardando alle pareti per i quadri o alle basi per le sculture ma creando ambienti che motivino le persone a trascorrervi del tempo.<ref name=Mich />
*Il nostro mestiere di architetti sarà favorire relazioni il più trasversali possibile, capaci di aiutarci a tessere il significato futuro della vita.<ref name=Mich />
*Oggi il cambiamento è veloce e travolgente. Ormai dobbiamo proiettare in avanti la nostra immaginazione pensando a progetti che possano essere attuali anche tra 20 o 30 anni. Perché non nascano già obsoleti.<ref name=Mich />