Julien Green: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
*A [[Genova]]. Poco fa, come tornavo da S. Maria di Carignano, ho sentito la tristezza opprimente dell'[[Italia]], tristezza incomprensibile poiché l'italiano è allegro. Perché queste stradette chiassose mi provocano una malinconia così singolare? Eppure io amo l'Italia, ma la mia patria vera è nel Nord. Niente mi alleggerisce di più il cuore quanto il vedere un filare di betulle sotto un cielo grigio...<ref>8 aprile 1935; da ''Diario 1935-1939'', traduzione di Libero De Libero, Arnoldo Mondadori Editore, 1946, p. 14</ref>
*Elisabeth non fece nessun gesto: intuiva, da qualche istante, la grande invisibile presenza che invadeva la casa e le sue mani si fecero di ghiaccio. In quello stesso momento udirono un lungo grido e si spaventarono riconoscendovi la voce della disperazione che dappertutto, in qualsiasi occasione, risuona e saluta la morte.<ref>Da ''Mezzanotte'', traduzione di Enrico Emanuelli, Longanesi, 2009, parte seconda, III, finale.</ref>
*L'[[anima]] umana è come un abisso che attira [[Dio]], e Dio vi si getta.<ref>Da ''Diario'', 26 marzo 1961.</ref><ref name=sordi>Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X</ref>
*La [[psicoanalisi]] mi sembra una forma moderna dell'[[ateismo]].<ref>Da ''Autobiografia''; citato in [[Piero Viotto]], ''Grandi amicizie: i Maritain e i loro contemporanei'', Città Nuova, Roma, 2008, p. 30.</ref>
*[[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]] non delude mai... è sempre in anticipo sui tempi in cui si legge.<ref>Citato in ''Corriere della Sera'', 28 gennaio 2010.</ref>