Barocco: differenze tra le versioni

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scuola michelangiolesca anticamera del barocco
raggruppo Melani
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*Barocco è il superlativo del bizzarro, l'eccesso del ridicolo. ([[Francesco Milizia]])
*Checché ne dicano i suoi esaltatori, il barocco è aria fritta. Fritta – qualche volta – benissimo, con grande maestria, ma sempre inficiata dal virtuosismo di mestiere. Le manca l'anima. Ed anzi è proprio per nascondere questo vuoto che si abbandona a quell'orgia di forme e di colori, a quella teatralità di sfondi, a quei contorsionismi muscolari nella scultura, a quella solennità scenografica nell'architettura. ([[Indro Montanelli e Roberto Gervaso]])
*Cronologicamente e stilisticamente, la scuola michelangiolesca rappresenta la anticamera {{NDR|del barocco}}. ([[Alfredo Melani]])
*È strano che molte etichette di cui ci serviamo per indicare uno stile fossero in origine termini spregiativi. [...] Il termine «barocco» fu impiegato più tardi dai critici che, scesi in campo contro le tendenze secentesche, volevano sottolinearne l'aspetto ridicolo. Barocco in realtà significa assurdo o grottesco, e fu usato da chi sosteneva l'opinione che le forme classiche si dovessero usare o combinare solo nei modi adottati dai greci e dai romani. ([[Ernst Gombrich]])
*Il barocco è un'arte ricca che nasce nei Paesi poveri. Non a caso la sua culla sono l'Italia e la Spagna. ([[Indro Montanelli e Roberto Gervaso]])
*Il barocco è una reazione «coloristica» e fantastica alla «forma» e al razionalismo rinascimentale, col quale come spirito non ha niente di comune. ([[Matteo Marangoni]])
*Il barocco, perché sia veramente tale, bisogna che innalzi<ref>Nel testo "inalzi".</ref> la ricchezza qualche volta ammucchiata {{sic|piucché}} ordinata; bisogna che la innalzi alla maggiore potenza la quale si sostiene e si coordina ed appaga l'occhio in un effetto generale. Come se un grande decoratore vedesse tutto, dirigesse tutto ad onorare la sua dote più alta: la inesauribilità. ([[Alfredo Melani]])
*"La {{sic|maraviglia}}" ecco il sentimento prevalente cui corrispose il barocco. ([[Corrado Ricci]])
*Machar<ref>Josef Svatopluk Machar (1864 – 1942), poeta e saggista ceco.</ref> trovò a [[Roma]] la classicità. È strano. Per quanto mi riguarda, vi ho trovato principalmente il barocco. Il [[Colosseo]] è barocco. Tutta la Roma imperiale è interamente barocca. Poi arrivò il [[cristianesimo]] e in un attimo pose fine al barocco imperiale. Di conseguenza, Roma si addormentò artisticamente, si svegliò solo alla prima occasione, quando glielo permisero le strette briglie che le aveva messo il cristianesimo, e quando poté ribollire in una nuova ondata di barocco, questa volta nel segno del [[papa]]to. ([[Karel Čapek]])
*Stile della ricchezza, della maestà pomposa, il barocco; e stile dell'amabilità elegante il [[Rococò|{{sic|roccoccò}}]], il {{sic|Secento}} e il Settecento. Essi non vantano un organismo statico proprio come il greco o il gotico, e prolungano il rinascimento {{sic|cuoprendolo}} di curve, spezzando le cornici, tagliando i frontoni in una gioia di linee irrefrenabile e dilagano, stimolando, la libera fantasia. Stile decorativo, il barocco e il roccoccò, intende a meravigliare, a sbalordire. ([[Alfredo Melani]])
 
===[[Dino Formaggio]]===
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*Esso {{NDR|il barocco}} non è solo un ideale d'arte, ma anche un ideale di vita. Per questo, in esso, la riscoperta funzionalità dell'arte appare così strettamente legata con l'infinita dinamicità e con l'irrazionale contraddittorietà della vita.
*L'arte barocca italiana è nata, quasi per un'improvvisa esplosione (come chiaramente han detto da tempo noti storici italiani dell'arte), dalla generazione artistica del 1630: cioè a dire, da un gruppo di audaci e geniali giovani, allora sui trent'anni, che facevan capo a [[Gian Lorenzo Bernini|Bernini]], a [[Francesco Borromini|Borromini]] e a [[Pietro da Cortona]].
 
===[[Alfredo Melani]]===
*Cronologicamente e stilisticamente, la scuola michelangiolesca rappresenta la anticamera {{NDR|del barocco}}. ([[Alfredo Melani]])
*Il barocco, perché sia veramente tale, bisogna che innalzi<ref>Nel testo "inalzi".</ref> la ricchezza qualche volta ammucchiata {{sic|piucché}} ordinata; bisogna che la innalzi alla maggiore potenza la quale si sostiene e si coordina ed appaga l'occhio in un effetto generale. Come se un grande decoratore vedesse tutto, dirigesse tutto ad onorare la sua dote più alta: la inesauribilità. ([[Alfredo Melani]])
*Stile della ricchezza, della maestà pomposa, il barocco; e stile dell'amabilità elegante il [[Rococò|{{sic|roccoccò}}]], il {{sic|Secento}} e il Settecento. Essi non vantano un organismo statico proprio come il greco o il gotico, e prolungano il rinascimento {{sic|cuoprendolo}} di curve, spezzando le cornici, tagliando i frontoni in una gioia di linee irrefrenabile e dilagano, stimolando, la libera fantasia. Stile decorativo, il barocco e il roccoccò, intende a meravigliare, a sbalordire. ([[Alfredo Melani]])
 
==Note==