Gad Lerner: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Gad Lerner: Cfr per l'avviso: https://www.youtube.com/watch?v=8pjXO5buz2A dal min. 23.48 circa al min. 24.09 circa e, per una migliore contestualizzazione i minuti recedenti al 23.48. Ancora una volta è chiaro che questo "utente" usa il risultato del lavoro serio degli altri collaboratori per i suoi fini, fin troppo chiari.
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*Così come Borghezio è già stato espulso dal gruppo parlamentare cui era iscritto a Strasburgo, in seguito alle offese profferite contro la Kyenge.<ref name=cald/>, ci attendiamo che altrettanto faccia il gruppo dei senatori della Lega nei confronti di [[Roberto Calderoli|Calderoli]]. Non sarà una gran perdita. E servirà a ristabilire anche in Italia quella prassi europea per cui i razzisti vengono tenuti ai margini delle istituzioni, anche perché la destra liberale e moderata per prima si impegna a non dare loro spazio.<ref name=razz>Da ''[http://www.repubblica.it/la-repubblica-delle-idee/polis/2013/07/15/news/fuori_i_razzisti_dalle_istituzioni-63018936/ Fuori i razzisti dalle istituzioni]'', ''Repubblica.it'', 15 luglio 2013.</ref>
*Esplode bomba all'idrogeno in Corea del Nord e provoca terremoto. Peccato che [[Matteo Salvini|Salvini]] e [[Antonio Razzi|Razzi]] non si trovassero nella loro patria elettiva.<ref>Da un [https://twitter.com/gadlernertweet/status/684683530979389440 tweet] del 6 gennaio 2016.</ref>
*E’ stato terribile che la Croce di Gesù sia stata vista per secoli come il simbolo della colpa degli ebrei, del ‘deicidio’.<ref>Citato in [https://www.radiospada.org/2014/05/loracolo-gad-lerner-su-tv2000-terribile-che-la-croce-sia-stata-vista-come-simbolo-del-deicidio/ ''L’oracolo Gad Lerner su Tv2000: “terribile che la Croce sia stata vista come simbolo del Deicidio”''], ''Radiospada'', 26 maggio 2014</ref> {{C|fuori standard, testo esatto da verificare su fonte primaria.}}
*Il 27 maggio del 1964 un bambino disappetente di nove anni, già in pigiama, ottenne il permesso speciale di restare sveglio davanti alla tv. Sua madre lo turlupinò: "Guarda che se non mangi neanche i tuoi campioni ce la possono fare". Ricordo ancora le dimensioni mostruose della pagnotta imbottita che mi fu messa tra le mani. Masticavo tenace con gli occhi sbarrati sullo schermo. Deglutivo a fatica ma senza fermarmi: il primo rito scaramantico, più mangiavo e meglio i nostri giocavano! Mi fermavo solo per sventolare a ogni gol la bandiera nerazzurra appoggiata sul divano. Quando capitan Picchi sollevò la coppa al cielo, in mezzo al Prater di Vienna, e i bianchi del Real Madrid apparvero infine domi, mio padre si lasciò commuovere: come avrei potuto dormire con tutta quella adrenalina nel cervello e con tutto quel pane nella pancia? Così quel bambino solitamente spedito a letto addirittura prima di Carosello, prese posto in pigiama sulla 1300 Fiat, la bandiera fuori dal finestrino. Tutti in piazza Duomo! Viva l'Inter che libera la notte dei bambini! (da [[Oliviero Toscani]], ''Inter! 100 anni d'emozioni. Almanacco del centenario'', Skira, 2008)
*{{NDR|Su [[Roberto Calderoli]]}} L'aggressione verbale alla ministra [[Cécile Kyenge]]<ref name=cald>Riferito alla frase di Calderoli del giorno precedente: «Amo gli animali, orsi e lupi com'è noto, ma quando vedo le immagini della [[Cécile Kyenge|Kyenge]] non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango.».</ref>, mascherata come al solito da battuta di spirito, è stata un atto premeditato di violenza razzista. Calderoli sapeva bene quel che stava facendo. Con il suo ignobile giro di parole al comizio di Treviglio cercava la provocazione, in un momento di massima difficoltà della [[Lega Nord]] afflitta da una vera e propria emorragia di militanti; e sua personale, visto che dall'interno lo accusavano di eccessi di moderatismo.<ref name=razz/>