Aron Jakovlevič Gurevič: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Aron Jakovlevič Gurevič==
*Ai nove cori angelici descritti un tempo dallo [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Pseudo-Dionigi]] corrispondono nove ordini comprendenti gli individui che svolgono i vari servizi. Come i cori inferiori degli angeli servono quelli superiori, così gli ordini inferiori degli uomini sono sottomessi a quelli superiori. Se nella gerarchia angelica tre cori sono i superiori, esattamente nello stesso modo tre ordini di uomini si innalzano al di sopra di tutti gli altri, poiché lo stesso Creatore li ha scelti affinché tutti gli altri ubbidiscano. Questi tre ordini sono i sacerdoti con a capo il papa, i monaci e i giudici laici, comprendendo l'imperatore, i re, i duchi, i conti e tutti i signori secolari. I primi due hanno cura delle anime dei cristiani, il terzo del loro benessere terreno, difendendo anche le vedove e gli orfani.<ref>Da ''Il mercante'', in ''L'uomo medievale'', a cura di [[Jacques Le Goff]], Editori Laterza, Roma-Bari, 1987, p. 285. ISBN 88-420-2947-5</ref>
*Il calo dell'attività economica, il colossale decremento della popolazione in seguito alla [[Peste nera|Grande Peste]] del 1348-49 (intesa dai contemporanei come la manifestazione dell'ira divina per i peccati degli uomini) costituiscono la fonte di una seria crisi psicologico-sociale e morale che colpì anche il ceto mercantile. La morte diventa una vicina conoscente e una permanente minaccia.<ref>Da ''Il mercante'', in ''L'uomo medievale'', 1987, p. 308.</ref>
 
==Note==