Mosè (miniserie televisiva 1974): differenze tra le versioni
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==[[Incipit]]==
{{Incipit serie televisive}}
'''Dio''': Mosè, ora ti mostrerò la mia eredità. Guarda: la terra da
==Episodio 1==
*'''Bithia''': Mi dicono che tu ami molto il sapere, ma non sempre. I tuoi sensi ti fuorviano. Intendi il linguaggio dei pipistrelli e dei topi di campo. E dicono anche, Mosè, che diventi impaziente.<br>'''Mosè''': Impaziente? Sì, a volte, è vero. Essi dicono che il sapere dell'Egitto è sigillato, che non c'è più nulla da imparare. La morte di un uomo conta più che la nascita di un bimbo. Che nuova sapienza può portare il bambino al mondo? L'Egitto guarda alla fine, alla chiusura, al sigillo.<br> '''Bithia''': Tu non vedi queste cose come le vede un egiziano, un vero egiziano. Essi vogliono certezza. La morte è pura certezza.<br>'''Mosè''': Se tutto è certo, perché non è più semplice? Per esprimerlo hanno bisogno di decine di dèi, facce d'aquila, di cane, di coccodrillo, una tenebra brulicante di mostri silenziosi.<br>
*'''Jethro''': Hai intenzione di continuarlo, questo tuo viaggio?<br>'''Mosè''': Per il momento la mia storia finisce qui. Il mio è stato un viaggio verso l'[[esilio]]. E l'esilio è dovunque, per l'esiliato.<br>'''Jethro''': Sai fare il lavoro di pastore?<br>'''Mosè''': Mi hanno insegnato che il lavoro è cosa da schiavi. L'Egitto mi ha insegnato molte cose false.<br>'''Jethro''': Non devi usare la parola "esilio". È il tuo popolo che conosce l'esilio, non tu.<br>'''Mosè''': Sì. Devo imparare a pensare a loro come il mio popolo.
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