Libri delle Cronache: differenze tra le versioni

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*Il quarto giorno si radunarono nella valle di [[Beracà]]; poiché là benedissero il Signore, chiamarono quel luogo valle della Benedizione, nome ancora in uso. Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Giòsafat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici. (II, 20, 26 – 27; 1974)
*Finché visse [[Ioiadà]], si offrirono sempre olocausti nel tempio. Ma Ioiadà, divenuto vecchio e sazio di anni, morì a centotrenta anni. Lo seppellirono nella città di Davide con i re, perché aveva agito bene in Israele per il servizio del Signore e per il suo tempio. (II, 24, 14 – 16; 1974)
*[[Manasse (re di Giuda)|Manàsse]] fece traviare Giuda e gli abitanti di Gerusalemme spingendoli ad agire peggio delle popolazioni che il Signore aveva sterminate di fronte agli Israeliti. Il Signore parlò a Manàsse e al suo popolo, ma non gli badarono. Allora il Signore mandò contro di loro i capi dell'esercito del re assiro; essi presero Manàsse con uncini, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero in Babilonia. Ridotto in tale miseria, egli placò il volto del Signore suo Dio e si umiliò molto di fronte al Dio dei suoi padri. Egli lo pregò e Dio si lasciò commuovere, esaudì la sua supplica e lo fece tornare in Gerusalemme nel suo regno; così Manàsse riconobbe che solo il Signore è Dio. (II, 33, 9 – 13; 1974)
 
==Bibliografia==