Guido Ceronetti: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Guido Ceronetti==
*La sua aria d'uomo che non è di nessuna parte, la sua aria d'inappartenenza originaria, di predestinazione all'esilio quaggiù, mi ha fatto pensare immediatamente a Myskin. [...] Dà l'impressione di un uomo ferito, allo stesso modo, sarei tentato di aggiungere, di tutti coloro cui fu negato il dono dell'illusione. Tra tutte le persone, le meno insopportabili sono quelle che odiano gli uomini. Non bisogna mai fuggire un misantropo. ([[Emil Cioran]])
*La erre arrotata, l'autoironia, lo strascicato accento piemontese, la voce sottile, quasi femminea. E le ossessioni vegetariane: invitato al ristorante, anche nel migliore, immancabilmente tirava fuori dalla cartella il suo olio e le sue tisane, mangiava semi di chissà che, grani di miglio. In quell'aspetto di uccello rapace (agli amati barbagianni aveva dedicato un libro di aforismi) si riassumeva il suo stesso carattere, che consisteva nel tenersi fuori dalla mischia per comparire inaspettatamente con il suo becco ricurvo e ritirarsi di nuovo nella sua casa di Cetona, in Valdichiana, con la moglie Erica Tedeschi, insieme alla quale aveva fondato nel 1970 ad Albano Laziale il Teatro dei Sensibili. ([[Paolo Di Stefano]])
*La sua aria d'uomo che non è di nessuna parte, la sua aria d'inappartenenza originaria, di predestinazione all'esilio quaggiù, mi ha fatto pensare immediatamente a MyskinMyṥkin. [...] l'impressione di un uomo ''ferito'', allo stesso modo, sarei tentato di aggiungere, di tutti coloro cui fu negato il dono dell'illusione. Tra[...] fra tutte le persone, le meno insopportabili sono quelle che odiano gli uomini. Non bisogna mai fuggire un [[misantropia|misantropo]]. ([[Emil Cioran]])
 
==Note==