Nadia Murad: differenze tra le versioni

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[[File:Nadia Murad, 2015in Washington - 2018 (42733243785) (cropped).jpg|thumb|Murad nel 20152018]]
{{Premio|Nobel|la pace '''(2018)'''}}
'''Nadia Murad Basee Taha''' (1993 – vivente), attivista per i diritti umani irachena.
 
==Citazioni di Nadia Murad==
{{Int|Dall'intervista di ''Vice''|in ''[https://www.vice.com/it/article/kbeejn/nadia-murad-schiava-sesso-isis-intervista-726 "Ogni parte di me è cambiata nelle loro mani": un'ex schiava sessuale dell'ISIS racconta]''|Dall'intervista di Lara Whyte, ''Vicevice.com'', 18 febbraio 2016.}}
*La mia materia preferita era storia — avevo una gran memoria. Ma ora la mia memoria non è più la stessa, nel mio cervello è tutto molto confuso.
*L'altra mia sorella e i tre fratelli che mi sono rimasti vivono ancora in un campo profughi. Le condizioni sono pessime—cibo avariato, niente acqua, niente elettricità. Quattro delle mogli dei miei fratelli sono ancora nei territori occupati dall'ISIS con i loro bambini. Parlare con una persona dentro una stanza non risolverà niente di tutto ciò.
*Mi sento vecchia. Ho 21 anni — lo so che sono giovane. Ma è come se nelle loro mani ogni parte di me fosse cambiata: ogni millimetro del mio corpo è diventato vecchio. Sono stata consumata da quello che mi hanno fatto, e ne sono uscita totalmente diversa.
 
{{Int|Dall'intervista di ''Vanity Fair''|in ''[https://www.vanityfair.it/news/cronache/2018/10/05/lintervista-nadia-murad-nobel-per-la-pace-io-schiava-sessuale-dei-soldati-dellisis L'intervista a Nadia Murad, Nobel per la Pace: «Io, schiava sessuale dei soldati dell'Isis»]''|Dall'intervista di Luciana Grosso, ''Vanityfairvanityfair.it'', 5 ottobre 2018.}}
*Non ci sarà mai speranza né per me ne per la mia gente fino a quando l'esercito dello Stato Islamico continuerà a uccidere i nostri uomini e a stuprare le nostre donne.
*Il posto dove ci tenevano era una specie di prigione. Rinchiuse con me c'erano centinaia di altre donne e bambini, anche molto piccoli, che gli uomini si scambiavano tra loro come fossero cose. Una sera, uno degli uomini venne da me. Mi ha picchiato e mi ha portato via, in una stanza piena di altri soldati fino a quando non sono svenuta.
*Ho supplicato le Nazioni Unite di fermare l'Isis, perché sta distruggendo centinaia di vite, perché è un'organizzazione crudele e sanguinaria, perché si sta portando via la speranza di popoli interi. Non ho chiesto loro di cominciare una nuova guerra, ma di fermarli. Credo che non sia necessario partire armati per farlo. Credo però, anzi so, che in tutto il mondo ci sono decine di gruppi che finanziano e sostengono più o meno apertamente l'Isis: questi gruppi prima di tutto vanno fermati.
 
{{Int|Dal discorso del premio Nobel per la pace|Citato in ''[https://www.ilfoglio.it/esteri/2018/12/11/news/non-basta-un-nobel-per-la-pace-228684/ Non basta un Nobel per la Pace]'', ''Ilfoglioilfoglio.it'', 11 dicembre 2018.}}
*È un grande onore aver ricevuto questo premio importante con il mio amico, il dottor [[Denis Mukwege]], che ha lavorato incessantemente per aiutare le vittime della violenza sessuale e per essere la voce di quelle donne che sono state oggetto di violenza.
*Quando ero una ragazzina, il mio sogno era finire la scuola superiore. Sognavo di avere un salone di bellezza nel nostro villaggio e di vivere vicino alla mia famiglia nel Sinjar. Ma questo sogno è diventato un incubo. Sono successe cose che nessuno poteva immaginare. C'è stato un [[genocidio degli yazidi|genocidio]]. Di conseguenza, ho perso mia madre, sei dei miei fratelli e i figli dei miei fratelli. Ogni famiglia [[Yazidismo|yazida]] ha storie simili, una più orribile dell'altra, a causa di questo genocidio.