Guido Ceronetti: differenze tra le versioni

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*Disumanizzare [[Napoli]] non deve essere stato facile, ma sembrano esserci riusciti. Un popolo che ha molto patito superando con la sua vitalità e la sua impressionante saggezza prova dopo prova è facilmente preso alla sprovvista da un'aggressione disumanizzante, che ha lo scopo di ucciderne l'anima fingendo di liberarlo; così mi spiego questo popolo stravolto, paralizzato, che non può più fare nient'altro che gonfiarsi di rumore e produrne, ingoiare caos e trombettarlo fuori.<ref>Da ''Un viaggio in Italia''. Citato in Gennaro Aspreno Galante e Nicola Spinosa, ''Guida sacra alla città di Napoli'', Società Editrice Napoletana, Napoli, 1985, [https://books.google.it/books?hl=it&id=x4A-AQAAIAAJ&dq=Disumanizzare+Napoli+non+deve+essere+stato+facile%2C+ma+sembrano+esserci+riusciti&focus=searchwithinvolume&q=demenze p. II].</ref>
*È più che legittimo che il Papa pensi alla sua Polonia. Ma anche un pappagallo è Polonia. Anche un agnello trascinato al mattatoio è disperata Polonia. Anche una piccola foca bianca del Labrador è Polonia, e addirittura più Polonia della patria polacca che anche noi amiamo. E verso le povere [[animale|bestie]], l'uomo è cento volte Unione Sovietica! Guai a esaltarne la sinistra potenza! La compassione non è divisibile.<ref>Da ''Il telegramma dell'anno'', ''La Stampa'', 3 gennaio 1982, p. 3; citato nelle note di Angela Borghesi ad [[Anna Maria Ortese]], ''Le piccole persone: in difesa degli animali e altri scritti'', Adelphi, Milano, 2016, p. 228. ISBN 978-88-459-3070-6</ref>
*{{ndrNDR|suSu [[Lenin]]}} Inviato[...] inviato della Tenebra, fondatore inimitabile dell'universo concentrazionario. (da ''Ti saluto mio secolo crudele'', Adelphi, Milano, 2011<ref name=giornale>RiportatoCitato suin ilLuca Giornale, 14 settembre 2018Negri, ''[https://wwwst.ilgiornaleilsole24ore.itcom/newsart/spettacolicultura/linnocente2011-priebke06-linvasione21/miserie-africanadestini-malesecolo-omosessualecrudele-1575750110421.htmlshtml?uuid=Aa9jbnhD ''L'innocenteMiserie Priebkee L'invasionedestini africanadi Ilun malesecolo omosessualecrudele. Le amare riflessioni di Guido (Ceronetti]'', dixit''ilsole24ore...)com''], 21 giugno 2011.</ref>)
*Gente capace di portare la Santa [[Inquisizione]] tra i [[Maya]], di far sparire il bisonte dalle praterie, di mandare missionari a convertire i [[Buddhismo|buddisti]], di chiamare crociate volute da Dio certi vomitamenti di pura canaglia su modi di vivere che li rifiutavano, sembrava bene indicata per coprire di petrolio i mari e far scivolare il DDT nei visceri dei pinguini. Gente che conserva il culto di un bandito come [[Cristoforo Colombo]], un colombo portatore-di-Cristo a quel che il nome dice, non avrà pietà dell’ultimo gatto selvatico, o dell’ultimo filo d’erba. Scienziati e giornali chiedono leggi: nazionali, internazionali ec. Nello stesso tempo, psicologi, sociologi e altra malavita, perquisiscono tutte le forme di vita associata in cerca degli ultimi tabù da incenerire. Come possano tenere, senza tabù, le leggi, si può vedere dallo stato delle leggi, dove non sia il terrore a puntellarle. Le leggi servono a poco, perché la Legge è stata abolita, e la vita facendosi sempre più disperata, piange segretamente la Legge che non ha più. (da ''Difesa della Luna'', p. 47<ref>Difesa della Luna e altri argomenti di miseria terrestre, Milano, Rusconi, 1971</ref>)
*Ho potuto scrivere sul delitto di Novi Ligure perché s’imparenta col mito greco tragico. In compagnia di un’attrice ho letto «Le ballate dell’«Angelo ferito» in un carcere di Spoleto. Davanti a me erano quasi tutti ergastolani. Avevano delle forti reazioni; specialmente per la ragazza di Novi Ligure non c’era pietà; nel loro applauso al termine della lettura leggevo la loro condanna per l’uccisione così gratuita di una madre e di un fratello. Io sono tutt’ora in corrispondenza, per quanto non così regolare, con un uxoricida che in carcere si è laureato in filosofia con una tesi sul suicidio, un gesto non vissuto astrattamente, perché lui lo ha tentato più di una volta dopo avere ucciso la moglie. Finché ha incontrato una signora che insegnava in carcere e ne è uscito sotto la sua ala. Non so se un giorno potrebbe ritentare la cosa, ma i giudici secondo me hanno avuto ragione. Quei gesti non si ripetono e una volta che si è espiata la pena è inutile infierire.<ref name=arte/>