Attilio Bolzoni: differenze tra le versioni

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== Citazioni di Attilio Bolzoni ==
*{{NDR|Nel 2018}} Con una sentenza che chiude definitivamente la querelle fra lo Stato italiano e la catena di ristoranti [[Spagna|spagnoli]] chiamata ''La mafia se sienta a la mesa'' (La [[mafia]] si siede a tavola), il Tribunale europeo dichiara nulla la registrazione di quel marchio commerciale e vieta alla società che controlla gli esercizi di promuovere la mafia come "sinonimo di qualità". I ristoranti spagnoli - secondo le direttive europee - adesso dovrebbero rimuovere quelle grandi insegne con su scritto Mafia.<ref>Citato inDa ''[https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/03/15/news/giu_la_mafia_dalle_insegne-191392771/ Giù la mafia dalle insegne]'', ''Rep.repubblicaRepubblica.it'', 15 marzo 2018.</ref>
 
*{{NDR|Nel 1990}} La disfatta dello [[Stato]] [[italia]]no l'abbiamo vista ieri mattina in fondo ad una valle senza alberi. Campi di sterpaglie, pietre grigie, polvere. E giù, molto più giù, dove una volta scorreva un fiume, solo un puntino bianco. Un lenzuolo. Con le formiche che ci camminano sopra, con le mosche che ronzano intorno, con il vento che lo solleva ad ogni soffio scoprendo il viso pallido di uomo appena morto. Era un [[giudice]], uno di quei giudici [[sicilia]]ni che aveva [[onore]] e non conosceva [[paura]]. E adesso eccolo qui, disteso tra gli arbusti, gli occhi sbarrati, i capelli neri sporchi di terra, la faccia insanguinata. Ha scelto lui di morire quaggiù, rotolando nella scarpata, cercando la fuga con la disperazione dell'uomo braccato e ferito. Quei macellai che l'hanno ammazzato gli sono corsi dietro, hanno giocato al tiro al bersaglio. Il giudice è morto al rallentatore, inseguito per almeno tre o quattro minuti, finito sul letto del torrente in secca con una scarica di pallettoni. Gli hanno sparato in bocca. La [[mafia]] siciliana anche questa volta non ha colpito a caso. [[Rosario Livatino]] non solo era un magistrato che conosceva i segreti dei clan, era soprattutto un magistrato che da dieci anni faceva il suo dovere.<ref>Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/22/ultima-pallottola-in-pieno-volto.html L'ultima pallottola in pieno volto]'', ''la Repubblica'', 22 settembre 1990.</ref>
* Con una sentenza che chiude definitivamente la querelle fra lo Stato italiano e la catena di ristoranti spagnoli chiamata ''La mafia se sienta a la mesa'' (La [[mafia]] si siede a tavola), il Tribunale europeo dichiara nulla la registrazione di quel marchio commerciale e vieta alla società che controlla gli esercizi di promuovere la mafia come "sinonimo di qualità". I ristoranti spagnoli - secondo le direttive europee - adesso dovrebbero rimuovere quelle grandi insegne con su scritto Mafia.<ref>Citato in ''[https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2018/03/15/news/giu_la_mafia_dalle_insegne-191392771/ Giù la mafia dalle insegne]'', ''Rep.repubblica.it'', 15 marzo 2018.</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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[[Categoria:Giornalisti italiani]]
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