Victor Hugo: differenze tra le versioni

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=== Citazioni ===
*L'[[amore]] è come un albero: spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere, e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina. (2000)
*Sei stato bambino, lettore, e forse sei abbastanza fortunato da esserlo ancora.
*Cos'è un [[bacio]]? Un lambire di fiamma. (2000)
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*Una borsa nella vostra tasca, Jehan, è come la luna in un secchio d'acqua! Pur se la si vede, non c'è. Ce n'è solo l'ombra. (da ''Notre-Dame de Paris'', traduzione di Fabio Scotto, La Biblioteca di Repubblica, 2003, libro settimo, cap. VI)
*[...] i [[giudici]], in generale, si regolano in modo che il loro giorno d'udienza coincida col loro giorno di malumore, allo scopo di aver sempre qualcuno su cui sfogarsene comodamente, in nome del re, della legge e della giustizia. (da ''Sguardo imparziale sull'antica magistratura'', Rizzoli, 1951, vol. I, p. 213)
 
* La [[forca]] è una [[bilancia]] che con un braccio porta un uomo e con l'altro tutta la terra. È bello essere l'uomo. ('''Jehan Frollo''', da ''’AΝΆΓΚΗ'', traduzione di Clara Lusignoli, Einaudi, 1996, p. 283)
 
*Fatto che si abbia il [[male]], bisogna farlo tutto quanto. È da pazzi sperare di fermarsi ad un punto qualunque del mostruoso! Il delitto spinto agli estremi ha deliri di gioia. ('''Claudio Frollo''', da ''Lasciate ogni speranza'', Rizzoli, 1951, vol. II, p. 362)
*Phoebus si mise abbastanza presto l'animo in pace riguardo all'incantatrice Esmeralda, o Similar, come diceva lui, sulla pugnalata della zingara o del monaco-burbero (poco gliene importava), e sull'esito del processo. Ma non appena il suo cuore fu da quel lato libero, vi ritornò l'immagine di Fleur-de-Lys. Il cuore del capitano Phoebus, come la fisica del tempo, aveva orrore del vuoto. (da ''Notre-Dame de Paris'', traduzione di Fabio Scotto, La Biblioteca di Repubblica, 2003, libro ottavo, cap. VI)