Mathieu-Richard-Auguste Henrion: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Mathieu-Richard-Auguste Henrion==
*NonIl sire potrebbedi negareGermania, che S. [[PapaEnrico GregorioIV VIIdi Franconia|GregorioEnrico VIIIV]], perche lenella suebreve eminentietà doti,di pediciott'anni suoidava costumii puriprimi esentori veramentedegli ecclesiastici,scandali perche l'eccellenzadoveva delle sue virtù edare in particolare per un amore estremo del bene non fosse degno del papato. Allevato nellaetà più regolarematura, disciplinavoleva monasticaripudiare eglila avevaregina unBerta, desiderio ardentefigliuola di purgarOttone, lamarchese Chiesa dei vizj ondd'egli la vedeva bruttaItalia, e sesolennemente avesseincoronata. avutoIl alibertinaggio farlaera conil tutt'altrosolo principe che Enrico IV<ref>Enrico IVmotivo di Franconiaquesto (1050 – 1106)principe, imperatoreil delquale Sacrorendeva Romanoperfino Imperogiustizia ealla avversariovirtù didella Gregoriosua VII nella [[lotta per le investiture]].</ref>sposa, egli avrebbe risparmiato all'Europa lo spettacolo di tante guerre, le qualie non feceroallegò forsesulle altroprime cheragione aumentarealcuna idi maliannullare che volevail guarirematrimonio.<ref>Da ''[https://archive.org/details/bub_gb_7ioZR0eyCOsC/page/n2/mode/1up Storia universale della Chiesa]'', vol. IV, Tipografia della Minerva ticinese, Lugano, 1839, libro trentesimoterzotrentesimosecondo, p. 232215.</ref>
 
*Non si potrebbe negare, che S. [[Papa Gregorio VII|Gregorio VII]] per le sue eminenti doti, pe' suoi costumi puri e veramente ecclesiastici, per l'eccellenza delle sue virtù e in particolare per un amore estremo del bene non fosse degno del papato. Allevato nella più regolare disciplina monastica egli aveva un desiderio ardente di purgar la Chiesa dei vizj ond'egli la vedeva brutta, e se avesse avuto a farla con tutt'altro principe che Enrico IV<ref>Enrico IV di Franconia (1050 – 1106), imperatore del Sacro Romano Impero e avversario di Gregorio VII nella [[lotta per le investiture]].</ref>, egli avrebbe risparmiato all'Europa lo spettacolo di tante guerre, le quali non fecero forse altro che aumentare i mali che voleva guarire.<ref>Da ''Storia universale della Chiesa'', vol. IV, Tipografia della Minerva ticinese, Lugano, 1839, libro trentesimoterzo, p. 232.</ref>
 
*Questo papa {{NDR|Gregorio VII}}, inflessibile cogli orgogliosi e refrattari, si lasciava toccare dall'umiliazione e dal pentimento. Egli voleva che i suoi legati giudicassero secondo il rigore dei canoni, ma egli temperava spesso le loro sentenze, e dopo fatta sentire l'autorità del padrone e la severità del giudice, mostrava talvolta una tenerezza di padre concedendo alla clemenza tutto quello che egli credeva non dovesse offendere la giustizia; [...].<ref>Da ''Storia universale della Chiesa'', vol. IV, Tipografia della Minerva ticinese, Lugano, 1839, libro trentesimoterzo, p. 255.</ref>