Friedrich Nietzsche: differenze tra le versioni

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→‎Carl Gustav Jung: Fix assolutamente provvisorio. Ci sono 3 problemi di serie A: 1) Non è chiaro di quale libro letto da N. si tratti 2) La citazione andrebbe nella sezione Citazioni su Così parlò Zarathustra 3) Una volta compreso il contesto cui si riferisce la citazione (il libro letto da Nietzsche di cui non è detto nulla e la sua influenza su Così parlò Zarathustra), resta da vedere se la citazione è significativa. Non segno come verificata.
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===[[Carl Gustav Jung]]===
*Evidentemente Nietzsche parla di questo secondo istinto, cioè della volontà di potenza. Tutto ciò che è istintuale deriva per lui dalla volontà di potenza: un grandissimo errore, un equivoco della biologia, uno sbaglio della sua natura nevrotica decadente, se lo si considera dal punto di vista della psicologia sessuale freudiana.
*Questa fastidiosa caratteristica del barbaro era evidente anche in Nietzsche, certo per esperienza personale, ed è per questo che egli aveva un alto apprezzamento della mentalità ebraica e predicava la danza e la leggerezza e non di prendere sul serio le cose. Però non ci si accorgeva che non è il barbaro che prende le cose sul serio, ma che sono le cose a diventare serie per lui. Egli era preso dal dèmone. E chi prende le cose più seriamente di Nietzsche stesso?
*Non è ammissibile considerare impropria una vita come quella di Nietzsche, vissuta con rara coerenza fino alle sue fatali conseguenze, seguendo l'istinto di potenza che ne è alla base.
*[…]Questa fastidiosa caratteristica del barbaro era evidente anche in Nietzsche, certo per esperienza personale, ed è per questo che egli aveva un alto apprezzamento della mentalità ebraica e predicava la danza e la leggerezza e non di prendere sul serio le cose. Però non ci si accorgeva che non è il barbaro che prende le cose sul serio, ma che sono le cose a diventare serie per lui. Egli era preso dal dèmone. E chi prende le cose più seriamente di Nietzsche stesso?
*Si tratta del libro ''Così parlò Zarathustra'' di Nietzsche dove l'autore riproduce quasi parola per parola un incidente registrato su un giornale di bordo del 1686. Per un puro caso io avevo letto questo episodio di vita marinara in un libro pubblicato intorno al 1835 (mezzo secolo prima che Nietzsche scrivesse la sua opera); quando trovai lo stesso passo in ''Così parlò Zarathustra'', rimasi colpito dalla particolarità dello stile che era diverso da quello abituale di Nietzsche. Mi convinsi che egli doveva aver visto quel libro, anche se non faceva riferimento ad esso. Così scrissi a sua sorella ed essa mi confermò che lei e suo fratello avevano effettivamente letto insieme quel libro quando Nietzsche aveva circa undici anni. Dal contesto risulta, a mio parere, che Nietzsche non aveva alcuna idea di plagiare quel racconto: probabilmente dopo cinquant'anni esso era inaspettatamente caduto sotto l'attenzione della sua mente conscia.
 
===[[Costanzo Preve]]===