Maurizio Calvesi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correzione trattini in lineette |
m Automa: Correzione punteggiatura e spazi |
||
Riga 5:
Il futurismo è il primo movimento d'avanguardia che si presenta con caratteri non specificamente orientati in un singolo settore di attività, ma come proposta integrale di rinnovamento della cultura e del comportamento stesso, realizzando così, con una formula del tutto nuova e rivoluzionaria, una tendenza all'incontro diretto e alla continuazione tra arte e vita, che era partita dall'estetica inglese di ''fin de siécle''. Per i futuristi questo incontro si risolve in una disponibilità incondizionata, in ogni campo, ai portati del nuovo e del progresso; l'arte come fatto metafisico, staccata appunto dalla vita e immobile nei suoi meccanismi contemplativi vi è violentemente rigettata, combattuta dai futuristi.<br><br>INFORMALE NEW DADA POP ART<br><br>IMMAGINE APERTA<br><br>L'informale ha determinato il superamento di un'antinomia profondamente segnata nell'unità spirituale e linguistica (di cui Klee potrebbe essere un simbolo) dell'arte contemporanea del primo mezzo secolo: da un lato il razionalismo di Mondrian, della Bauhaus, dall'altro l'irrazionalismo dei surrealisti. L' ''art autre'' è altro anche proprio di quell'antinomia, oggi assurda perché presuppone una scelta (ed una fiducia in quella scelta) che non saremmo in grado di operare. La coscienza di ' essere nel mondo ' ha avuto un ritorno imperioso ed ogni volontà di evasione è soffocata dal sentimento di un quotidiano destino cui siamo, più o meno drammaticamente, vincolati.
===Citazioni===
*Il ''Manifesto dei pittori futuristi'' vede la luce a Milano l'11 febbraio 1910; è un fulmine
*La Pop Art, del resto, è l'ultima manifestazione di quel processo di sconfinamento dell'arte nella vita, e di arricchimento del linguaggio aperto dell'arte a contatto con la vita, che ha principio già con l'impressionismo e con l'avventura simbolista. «
{{NDR|Maurizio Calvesi, ''Le due avanguardie dal futurismo alla pop art'', Editori Laterza 1984.}}
|