Michael Crichton: differenze tra le versioni

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===''Congo''===
Spuntò l'alba sulla foresta pluviale del [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]].<br/>
Il sole pallido bruciò il freddo del mattino e l'umida nebbiolina appiccicosa, rivelando un gigantesco mondo silenzioso. Alberi enormi con tronchi di dieci metri di diametro salivano ad altezze di sessanta metri, dove spiegavano la loro densa fronzuta tettoia, nascondendo il cielo e gocciolando perpetuamente. Tendine di grigio muschio, e rampicanti e liane, penzolavano aggrovigliate dagli alberi; orchidee parassite spuntavano dai tronchi. Al suolo, enormi felci, luccicanti d'umidità, crescevano all'altezza del petto di un uomo e racchiudevano la nebbia. Qua e là una macchia di colore: i fiori rossi dell'''acanthema'', veleno mortale, e il viticcio azzurro della dicindra che si apriva solo di primo mattino. Ma l'impressione di base era quella di un vasto, smisurato mondo grigio-verde, di un luogo estraneo e inospitale.
 
===''In caso di necessità''===