Prosper Mérimée: differenze tra le versioni
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===Citazioni===
*O miei cari fratelli! Satana è uno schermitore che darebbe del filo da torcere a Grand-Jan, a Jan-petit e all'Inglese, e io vi dico in verità che molto rudi sono i suoi assalti. Fintanto che noi siamo nell'età di peccare ''mortalmente'', messer Satana ci chiama sul Préx-aux-Clercs della vita. Le nostre armi sono i divini sacramenti; ma egli porta tutto un arsenale fatto dei nostri peccati, armi offensive e difensive insieme. Mi par di vederlo entrare in campo chiuso; la ''Golosità'' sul ventre; ecco la sua corazza; la ''Pigrizia'' gli serve da speroni; nella sua cintura vi è la ''Lussuria'', che è uno stocco pericoloso, l' ''Invidia'' è la sua spada, sulla testa porta l' ''Orgoglio'' come un gendarme l'elmetto; ha in testa l' ''Avarizia'' per servirsene al bisogno ed ha in bocca la ''Collera'' con le ingiurie e tutto quel che segue il che vi dimostra che egli è armato fino ai denti. Quando Dio dà il segnale, Satana non vi dice come i cortesi gentiluomini: ''Signore in guardia!'' ma si precipita sul cristiano a testa bassa. Il cristiano accorgendosi che sta per ricevere un colpo di ''Gola'' nel mezzo dello stomaco, lo para col ''Digiuno''. A questo punto il predicatore, per essere più eloquente, staccò un crocefisso e prese a maneggiare
{{NDR|Prosper Mérimée, ''La Notte di S. Bartolomeo. Storia del Tempo di Carlo IX'', traduzione di C. Candida, Fratelli Treves Editori, Milano 1931}}
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