Morando Morandini: differenze tra le versioni

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*{{NDR|A proposito di ''[[Schindler's List - La lista di Schindler|Schindler's List]]''}} Non sono pochi coloro che sostengono la sacralità del [[male]] quando raggiunge le proporzioni della [[Olocausto|Shoah]]: l'orrore dei campi di sterminio è irrappresentabile. Chi prova a rappresentarlo tende, anche senza volerlo, alla dissacrazione. [[Steven Spielberg|Spielberg]] ha superato l'ostacolo raccontando il genocidio dalla parte dei tedeschi e ribaltando la prospettiva: non la normalità, ma l'eccezionalità del bene. Ci è riuscito anche grazie all'ottica economica di una narrazione dove contano il denaro, gli scambi in natura, i baratti, le transazioni, le mance, la corruzione, i salari, la forza-lavoro, i problemi logistici. Eccola la normalità, la banalità quotidiana del male. (p. 61)
*''Cult-movie'' è un film per il quale l'atto di andare a vederlo, o acquistarne la videocassetta, è più importante della stessa visione. (p. 67)
*{{NDR|Nel 1993}} Parlar male di [[Meryl Streep]] e del suo presunto eccesso di bravura mi sembra un segno di snobismo meschino. Fra trent'anni si parlerà dei film ''di'' Meryl Streep, dimenticando il nome dei suoi registi, come da mezzo secolo si parla dei film ''di'' [[Greta Garbo]]. (pp. 77-78.)
*Come il [[sogno]], il cinema risveglia il nostro inconscio, induce identificazioni vergognose e segrete, fa da valvola di scarico a desideri repressi e a tensioni latenti. (p. 93)
*La storia dell'industria hollywoodiana insegna che lo star system ha funzionato specialmente nei periodi di recessione economica e di preoccupazioni politiche. Più la gente è a disagio, più ha bisogno di evadere nel sogno. (p. 96)