Caino: differenze tra le versioni

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[[File:Giovanni Battista Biscarra - The Remorse of Cain.jpg|thumb|Giovanni Battista Biscarra, ''Il rimorso di Caino'', tra(Giovanni 1817Battista eBiscarra, 1817-1818. [[Torino]], Palazzo Carignano.)]]
Citazioni su '''Caino'''.
 
*{{NDR|In [[Genesi|Gen]] 4,17}} Caino è il costruttore della prima città, l'antenato degli allevatori, dei musicisti, dei fabbriferrai e forse delle figlie del piacere (cf. v 22), che sovvengono alle comodità e ai piaceri della vita urbana. Questi progressi sono attribuiti dall'autore jahvista alla stirpe di Caino il maledetto: la stessa condanna della vita urbana si ritroverà nel racconto jahvista della [[torre di Babele]] (11,1-9). (''[[La Bibbia di Gerusalemme]]'')
*Caino infatti insegnò ai suoi discendenti a fare tutto ciò che Dio odiava: orgoglio, vanagloria nel parlare, autoadulazione, calunnia, falsa accusa, e persino il giuramento di patti inveritieri. (''[[Gloria dei Re]]'')
*Caino, uomo maledetto, uccisore di suo fratello, moltiplicò il male; e il suo seme fece altrettanto, provocando la collera di Dio con la sua malvagità. La sua stirpe non aveva timore di Dio negli occhi, nessuno dei suoi figli tenne mai a mente che Egli li aveva creati, nessuno Lo pregò mai, né lo adorò, né invocò mai il Suo nome, né mosso da spavento lo servì mai. No, i suoi successori pensarono invece solo a mangiare, a bere, a ballare, a suonare strumenti a corda, a cantare canzoni indegne, e a compiere lavori impuri privi di alcuna legge, senza misura né regola. Dunque la perversione dei figli di Caino si moltiplicò, tanto che nella loro sconfinata indecenza introdussero il seme dell'asino nella giumenta, e così fu generato il mulo, cosa che Dio non aveva certo comandato. (''[[Gloria dei Re]]'')
*Quello spargimento di sangue, Caino che uccideva Abele, l'Eterno Signore lo vendicò, sì, ed egli non ebbe gioia alcuna da quell'atto di violenza: per quel delitto Dio lo allontanò e bandì dall'umanità. Nacquero da lui tutte le razze malvagie, gli orchi e gli elfi e le figure spettrali che escono dall'inferno; e i giganti, anche, che per lungo tempo combatterono contro Dio - e per questo egli diede loro la ricompensa che meritavano. (''[[Beowulf]]'')
 
===[[Giorgio Manganelli]]===