Bruno Roghi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m corretto errore di battitura |
|||
Riga 9:
Ebbi il mio primo incontro con [[Ottavio Bottecchia|Bottecchia]] alla stazione ferroviaria di [[Sanremo]], per caso. Fin dalla sera prima m'ero messo sulle peste del corridore ignoto che nella gara vinta da Girardengo aveva scalato davanti a tutti la vetta del monte Turchino e, preso in discesa per fame (ma questo lo seppi dopo), era arrivato ottavo al traguardo della «Corsa dei fiori»: ottavo come il numero d'ordine ricevuto da papà Francesco, scrupoloso registratore dell'ordine d'arrivo dei suoi molti figlioli, dunque Ottavio di nome. Quanto a me alle prime esperienze di cronista, il compito che il direttore della ''Gazzetta dello Sport'', [[Emilio Colombo (giornalista)|Emilio Colombo]], m'aveva affidato era quello di andare a caccia di aneddoti, di schizzare il profilo di qualche macchietta scelta preferibilmente tra gli isolati, i poveri diavoli, i romei delle corse.
===Citazioni===
*Il giornalista italo-parigino Borella era venuto a [[Bologna]] d'incarico del ''patron'' del ''Tour'', [[Henri Desgrange|Enrico Desgrange]], per assoldare qualche corridore nostrano. Girardengo no, troppo caro; Brunero nemmeno, troppo perplesso. Meglio ripiegare su un «mai sentito nominare», di modico prezzo e di buona tempra, da issare su una bicicletta francese ai servigi d'una squadra francese. La scelta cadde su Bottecchia, il taciturno e melanconico muratore veneto
*A Desgrange, bastò l'assicurazione dei due informatori che quel carneade sarebbe statoun vigoroso e obbediente gregario-tirapiedi dei due Ajaci della squadra francese ''Automoto'', Enrico e Francesco Pélissier, gli intoccabili divi dell'epoca.<br>Di getto, in sole due tappe da [[Parigi]] a Cherbourg, Bottecchia conquista la maglia gialla.
*Per due anni consecutivi Bottecchia vincerà il Giro di Francia ('24, '25), e questa mia rievocazione ha almeno lo scopo di illustrare le imprese trionfali dell'atleta che il proposito di delineare gli aspetti della sua dolorosa figura umana.
|