Caitlín R. Kiernan: differenze tra le versioni

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*Al centro del mondo si erge il frassino Yggdrasil, il più grande e il migliore di tutti gli alberi, e sotto le radici di Yggdrasil dimorano le tre vergini, le norne, che non smettono mai di lavorare, impegnate ai loro telai, filando e forgiando le vite di ogni uomo e di ogni donna, tessendo ciò che deve uscire dal caos e da infinite possibilità. Gli stessi dei di Asgard sono solo fili del manufatto delle norne, e neppure loro, come gli uomini mortali e i giganti, potrebbero dare una sbirciata ai fili delle loro esistenze o conoscere il giudizio di quelle dita agili e instancabili. Solo le tre vergini conoscono la lunghezza di ogni filo, là sotto le radici del frassino del Mondo. Fu così anche per Beowulf, che aveva cercato la gloria e la morte valorosa inseguita da coloro che desiderano entrare nel palazzo di Odino e combattere con gli dei nella battaglia decisiva all'avvento del Ragnarök, quando i figli di Loki, camminatore dei Cieli e trasformatore, vagheranno di nuovo liberi per il cosmo. Al momento della sua nascita, le norne avevano già tessuto il destino di Beowulf e, in tutte le lotte fino al giorno della sua morte, lui aveva solo seguito il corso di quel filo. (p. 285)
 
===Explicit===
E le norne, Urd, Verdandi e Skuls, le tre parche intente a tessere sotto le radici di Yggdrasil, osservano il progresso di un altro filo stretto nei loro telai. Perché ogni singolo filo è per loro una magia, e così filano e aspettano con la pazienza di tutte le cose immortali.
 
==Bibliografia==