Mani pulite: differenze tra le versioni

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*Mani pulite nel '92 fu un colpo di Stato con il quale si distrusse una prima Repubblica fondata sui diritti sociali dei lavoratori e si aprì un ciclo delle organizzazioni liberiste che hanno distrutto la classe lavoratrice. ([[Diego Fusaro]])
*Mani pulite non l’ho scoperta io: nasce all’esito dell’inchiesta del maxi-processo di Palermo, quando [[Giovanni Falcone]] riceve, riservatamente, da Tommaso Buscetta la notizia che è stato fatto l’accordo tra il Gruppo Ferruzzi e la mafia. Là nasce. E Falcone dà l’incarico al Ros di fare quel che poi è divenuto il rapporto di 980 pagine: che doveva andare a Falcone, ma lui viene trasferito. ([[Antonio Di Pietro]])
* {{NDR|Mani pulite è una conseguenza del crollo del [[Muro di Berlino]].}} Sotto le sue macerie non è rimasto solo il partito comunista ma, grazie ai ragazzi della via Pal della procura di Milano, anche i partiti che avevano vinto la battaglia della storia. [[Mani pulite]] fu voluta dalla borghesia azionista guidata da [[Carlo De Benedetti|De Benedetti]]. Il quale pensava di essere la nuova testa del futuro governo del Paese, che avrebbe sommato l’élite finanziaria e industriale del salotto buono del [[capitalismo]] italiano al Pci di [[Achille Occhetto]] e [[Luciano Violante]], ancora in possesso di una forte organizzazione territoriale. {{NDR|Sui giornali e nelle ricostruzioni storiche si è parlato poco di questo disegno.}} Nel 1992, quando il centrosinistra raccolse il 55% dei consensi, doveva iniziare una legislatura a guida socialista con un presidente della Repubblica democristiano. Un assetto politico non gradito all’intelligence americana e a quell’area composta dal Pci e dalla borghesia azionista che sognava di fare grandi affari con la vendita, o meglio la svendita, del 25% dell’economia italiana in mano pubblica a finanziarie internazionali. Basta leggere le memorie di Giuseppe Guarino per rendersene conto. {{NDR|Una svendita che poi è realmente avvenuta.}} Oggi si è completata. Ma invece di risanare i conti pubblici, il debito si è triplicato, passando, a moneta corrente, da 839 miliardi di euro del 1991 a 2400 miliardi attuali, con un pesante impoverimento del ceto medio. I famosi esponenti del salotto buono del capitalismo italiano sono andati all’estero o hanno venduto agli stranieri, o sono falliti. E il Paese è rimasto senza politica, senza economia e con una ricchezza elitaria. (intervista di Maurizio Caverzan a [[Paolo Cirino Pomicino]])
*Mo' te spiego er becraun. Er becraun è questo: che noi qua avemo rubbato tutti. ([[Franco Evangelisti (politico)|Franco Evangelisti]])
*Nell'ultimo paio d'anni pur ricevendo del denaro, non ho più provveduto a versarne parte ad altri politici, in quanto avevo ormai acquisito all'interno del Psi milanese un'autorevole e autonoma posizione che mi consentiva di non rispondere ad altri se non, politicamente, direttamente al segretario nazionale del partito Bettino Craxi. ([[Mario Chiesa]])