Italia: differenze tra le versioni

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*Avevo un'idea dell'Italia come paese molto accogliente, in cui si vive in modo rilassato. Quando sono arrivata ho visto che le persone, soprattutto a Roma, sono molto tese, preoccupate, direi frustrate. È per via della situazione politica, ma anche per i cambiamenti nel paese. Penso che anziché combattere l'immigrazione, la gente dovrebbe rendersi conto che ogni paese per crescere ha bisogno della diversità, di nuove idee, di un cambiamento per crescere. In Italia le persone coinvolte con il mondo dell'accoglienza sono gentili, generose, ma a volte lo sono in modo paternalista. È difficile la filosofia della carità. Aiutiamo il prossimo perché pensiamo che sia uguale a noi o perché lo consideriamo inferiore? ([[Maaza Mengiste]])
*{{NDR|Riferito agli italiani}} Buoni soldati, cattivi ufficiali; ma ricordate che senza di loro non avremmo la [[Civiltà]]. ([[Erwin Rommel]])
*C'è un'altra questione che impedisce all'[[Italia]] di diventare una patria. Si tratta della divisione Nord-Sud. Viene vissuta anch'essa su un piano sempre illogico ed emotivo, mai di convenienze reciproche, e allora scatta il bisogno di trovare un colpevole. Per il Nord la responsabilità è tutta dei terroni, che si farebbero mantenere dal Settentrione. Ma è irrazionalità pura, coloro che sostengono queste tesi non sanno bene nemmeno ciò che dicono. Per il Sud la responsabilità è tutta del Nord saccheggiatore. E devo dire che qui c'è un po' di ragione in più, si parte almeno da un elemento autentico. Se andiamo indietro, fino all'Unità d'Italia, all'arrivo dei [[Casa Savoia|Savoia]] nel [[Questione meridionale|Meridione]], non ci vuol molto a capire che i piemontesi non avevano uno spirito sinceramente unitario. Videro piuttosto una straordinaria opportunità, e scesero soprattutto a saccheggiare. Tutto sommato, dei destini e dello sviluppo del Sud, i Savoia se ne fregavano altamente. Che il Sud sia stato spogliato non mi pare una faccenda che si possa negare. Ma poi la mitologia del sopruso ha preso il sopravvento al Sud, è diventata religione, fede, luogo comune, fino a trasformarsi in conformismo puro. E ancora una volta non se ne esce più. ([[Vittorio Feltri]])
*Che luogo triste è l'Italia! Un paese piombato nel sonno, e senza alcuna prospettiva di risvegliarsi. ([[Charles Dickens]])
*Ché se tu fiderai nelli italiani, sempre aurai delusione. ([[Gianni Brera]])