Napoli: differenze tra le versioni

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*Nell'ultimo bollettino del Bureau of Psychological Warfare si dice che a Napoli quarantaduemila donne esercitano, occasionalmente o con regolarità, la prostituzione. Questo su una popolazione femminile nubile che si aggira intorno a centoquarantamila. Pare incredibile. ([[Norman Lewis]])
*Nella convinzione del popolo napoletano due classi d'individui guadagnano con certezza alla lotteria. La prima categoria è composta da coloro che sono in possesso di una formula di calcolo matematico che indica i numeri di un'estrazione prossima in base allo studio delle estrazioni anteriori. La seconda comprende gl'individui che agiscono sotto l'influenza di una suggestione extraumana, divina o diabolica. ([[Marcellin Pellet]])
*Nelle sue contraddizioni e nella sua estrema vitalità [...] Napoli e i napoletani rappresentano nel bene e nel male un'Italia al quadrato. ([[Corrado Augias]])
*Non c'è palazzo di giustizia in cui il chiasso dei litiganti e loro accoliti superi quello dei tribunali di Napoli. Lì si vede la lite calzata e vestita. ([[Montesquieu]])
*{{NDR|Il 13 settembre 1789, presenti [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando]] IV e [[Maria Carolina d'Asburgo-Lorena|Maria Carolina d'Austria]], il pallone aerostatico di Lunardi si alza nel cielo di Napoli.}} Non ero levato appena mille piedi quando restai incantato a osservare la scena che si presentava sotto di me del tutto nuova da quanto<ref>''Quando'', nel testo.</ref>avevo veduto in altre capitali dalla [[Gran Bretagna]] alla [[Scozia]]. Sembrava<ref name=seems>''Sembravami'', in Gleijeses, ''Napoli nostra e nuove storie'', 1977.</ref>Napoli {{sic|composto}} da tante piccole piazzette, tutte ricoperte di anime viventi. Erano questi i lastrici, o siano terrazzi, su de' quali erano saliti gli abitanti delle rispettive case. Nell'innalzarmi maggiormente, principiando a perder la vista gli individui, queste piazzette sembravano<ref name=seems/>tanti giardinetti sparsi di fiori verdi e rossi, ch'erano i diversi ombrelli con i quali si riparavano dal sole. ([[Vincenzo Lunardi]])