Bramino: differenze tra le versioni

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Paolo Mantegazza
Mantegazza
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*Il bramino capiva il suo rapporto {{NDR|con l'infinito}} così: egli è un agente del [[Brahmā|Brahma]] infinito, è una sua manifestazione e, rinunciando alla vita, deve desiderare di fondersi con quell'ente superiore. ([[Lev Tolstoj]])
 
*In certe stagioni dell'anno anche il bramino è adorato da sua moglie. Le figlie dei bramini al disotto degli otto anni sono adorate come forme della dèa Bhavani. Anche le mogli dei bramini sono adorate da altri uomini che facendole<ref>Nel testo "facemdole".</ref> venire nelle loro case, dopo aver cantato inni di lode, fanno loro doni preziosi. ([[Paolo Mantegazza]])
 
*In generale il colore è più nero nelle [[Sistema delle caste in India|caste {{NDR|indiane}}]] inferiori; nei bramini o nei principi della più alta gerarchia la pelle può presentare il colore del caffè e latte molto chiaro: Un proverbio indiano dice: ''Diffidate di un bramino nero e di un [[Paria (casta)|paria]] bianco''. ([[Paolo Mantegazza]])