Gesualdo Bufalino: differenze tra le versioni

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*[[Alice (Alice nel Paese delle Meraviglie)|Alice]] è volta a volta gigantessa e nana, nell'al di là, pozzo o specchio, dove un sonno-sesamo l'ha precipitata. Le presenze adorabili e inverosimili che le tocca riconoscere, come si sfogliano le immagini di un bestiario a colori o le reliquie d'un incantesimo, non servono che a far da platea al suo duello pacifico con l'insensatezza speculare del vocabolario e del mondo. Sicché è senza paura che la vediamo, sotto l'occhio fotografico del reverendo, incamminarsi a prendere in una radura il tè del cappellaio matto. (p. 242)
*[[Rodion Romanovič Raskol'nikov|Raskolnikov]] rivede in sogno la stanza dell'usuraia e vi sente una mosca ronzare. È lui la mosca fra quattro mura, che la tarantola Porfirio, gran poliziotto d'anime, aspetta nella sua tela. Ma il giovane egolatra, erede di Sorel e Rastignac nel teorizzare il napoleonico diritto al delitto, finirà pubblico penitente sulla piazza Sennaja ed ergastolano redento fra i reietti più reietti della terra. (p. 246)
*Svegliarsi una mattina cambiati in un sozzo insetto, e a chi non è successo una volta? [[Gregor Samsa|Gregorio Samsa]], dunque, se ne stupisce meno che non ne soffra. Gli toccherà assuefarsi a convivere con questa infezione nascosta, esiliarsi nella vergogna delle sue inette e striscianti zampine, finché la morte non lo consoli: metafora di uno stato di alienità e solitudine senza speranza, da cui si leva, fra macchie di escrementi e bave, pietosamente un'implorazione. (p. 371)
 
==''Il malpensante''==