Gesualdo Bufalino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: wikilink
Riga 134:
*Coi «Miserabili» la società, e sia pure secondo scenogrammi di esorbitante teatro, si processa allo specchio, e si vede brutta. [[Jean Valjean|Jean]] disegna così, con le sue spalle di scaricatore e la sua sostanziale malinconia, una parabola-tipo di ingiustizia, sofferenza e redenzione, da Valjean a Madeleine a Fauchelevent a Leblanc. Vittima della macchina civile, ma forse è più giusto dire bullone spanato nell'ingranaggio, egli porta in una Parigi di palazzi e di fogne la sua solitudine di malfattore braccato e martire, a cui alla fine non mancherà una morte edificante per essere santo. (p. 224)
*Statuetta del [[Gavroche|monello parigino]], cencioso miscuglio di bambino e di adulto, insegna di arroganza festosa e di causticità meloeroica. Di lui è giocoforza ricordare il pittoresco abitacolo in Piazza della Bastiglia, nel ventre dell'elefante; e il suo morire, come se provasse un giocattolo nuovo, e sfiorando con grazia l'enfasi del sublime, davanti alla barricata di Via Chauvrière. (p. 228)
*L'adolescenza amorosa di Natascia, e i baci rubati, le corse in slitta, i giochi con la neve, gli abiti di raso, il caro ''babillage'' con le amiche... Natascia al ballo 1810, come la ricorda, nella sua tenda di ferito, Andrea a Borodino: «col suo collo sottile, il volto felice e spaventato, pronto all'entusiasmo»... (p. 237)
 
==''Il malpensante''==