Lazzaro Papi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: gli animali sacri
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*La vacca e il bue sono i più sacri {{NDR|animali}}; ma questo non fa sì ch'essi non sieno impiegati dagl'Indiani in faticosi lavori, come sono fra noi, e che non ricevano da essi bastonate e punture quando si mostrano pigri e restii: onde, quando leggete che gl'Indiani adorano quegli animali, rammenterete che molte espressioni de' viaggiatori hanno un senso assai vago e indeterminato. (Tomo I, Lettera VI, p. 163)
 
*Può parere strano che niuno {{sic|fralle}} caste inferiori sorgesse mai, il quale {{sic|rivocasse}} in dubbio la dottrina delle [[Sistema delle caste in India|caste]], e questa ineguaglianza originale di condizioni insegnata e inculcata dai [[Bramino|Bramini]]. Nulla prova più la forza stupenda della religione e delle prime {{sic|instituzioni}} nell'oscurare i più chiari dettati della ragione. L'Indiano avvezzo dall'infanzia a sentirsi dire che Dio lo ha posto nello stato in cui nacque e dee morire, per colpe da lui commesse in una vita primiera, si rassegna di buona voglia al preteso volere dell'onnipotente e a ciò ch'ei crede meritato {{sic|gastigo}}, senza che mai gli cada in mente di sospettar d'impostura i suoi Preti. (Tomo II, Lettera X, pp. 7-8)
 
*Gli Indiani in generale hanno ferma credenza nei {{sic|presagj}}, nella efficacia delle fattucchierie, de' talismani, degli amuleti o brevi che molti portano legati al braccio, al collo o alla cintola; e se voi vi burlate della loro credulità, eglino si ridono allo incontro della vostra ignoranza, o si meravigliano almeno come voi vi ostiniate a mettere in dubbio cose tanto certe e provate. (Tomo II, Lettera XI, p. 27)