H. G. Wells: differenze tra le versioni

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+ Gli astrigeni
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*Ma gli uomini che sentono un profondo interesse per il lavoro scientifico e creativo si dedicano pochissimo ai giochi. Il [[Gioco|giocatore]] è un pervertito che occupa la mente gingillandosi, perché è incapace di usarla bene e seriamente per uno scopo naturale da definire. La caccia fu in passato uno splendido gioco; e la [[guerra]], a considerarla bene, non è che una caccia enormemente costosa e distruttiva, per mancanza di idee migliori. La guerra finirà quando la noia finirà... (Keppel, p. 82)
*[...] mettere una mente umana di fronte all'idea del progresso vivente, è come mettere un cane educato male dentro una casa: il suo primo impulso è quello d'insozzare la mobilia. (Keppel, p. 82)
*Le persone [[Stupidità|sciocche]] si sentono offese da tutto ciò che non comprendono e non possono dominare. Diventano sprezzanti e desiderano distruggerlo e bandirlo dai loro pensieri. Immagino che se mancassero guardiani e custodi nelle nostre gallerie di quadri, non ci sarebbe capolavoro che entro un anno non sarebbe dolorosamente sfregiato. E probabilmente sfregiato... sozzamente. (Keppel, pp. 82-83)
*Odio l'[[Uomo|umanità]] comune. Questa folla balorda che calpesta il suolo da dove potrebbero innalzarsi le mie cime incoronate di nuvole. Sono stanco di umanità... Oltre ogni limite. Toglietela di mezzo! Questo branco ossequiente di timidi e puzzolenti, di gente che sta a bocca aperta, che bombarda, che spara, che taglia gole, plebaglia di morti di fame. Piazza pulita di loro! (Keppel, p. 84)