Josip Broz Tito: differenze tra le versioni

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*Durante la seconda guerra mondiale Churchill tradì i cetnici e re Pietro scegliendo di appoggiare Tito. Per mezzo secolo l'occidente ha aiutato Tito, e nessuno si era chiesto se noi volessimo libertà e democrazia e perché fossimo incarcerati. Oggi che siamo più liberi ci accusano di bolscevismo. ([[Vojislav Šešelj]])
*È difficile oggi, a più di vent'anni dalla morte, fare l'elogio di Tito. Il dio a cui si convertì è fallito.<br>Le sue numerose riforme economiche non hanno sortito altro effetto fuor che quello di rallentare lo sviluppo del paese. Lo Stato che egli ha creato alla fine della seconda guerra mondiale si è drammaticamente disciolto. Il ricordo delle sue vittime (fra cui molti italiani) oscura quello dei suoi trionfi internazionali. [...] Come spiegare al lettore che il suo funerale fu onorato dalla presenza di tre re, ventuno capi di Stato (fra cui il presidente dell'Unione Sovietica) e sedici primi ministri? Come spiegare al lettore italiano, in particolare, che il governo di Roma, per coltivare l'amicizia, gli perdonò le foibe, il colpo di mano su Trieste nella primavera del 1945 e l'esodo degli istriani fra il 1945 e il 1947? Come spiegare che Tito rimane, nonostante i vizi e gli errori, uno dei grandi protagonisti del ventesimo secolo? ([[Sergio Romano]])
*Grazie al suo carisma, le sei repubbliche erano rimaste unite per ben trentacinque anni. Tito aveva tenuto sotto controllo le velleità nazionaliste dei popoli che componevano la federazione iugoslava. (''[[Yugoslavia – Morte di una nazione]]'')
*Non era facile unificare le etnie e modernizzare un Paese come la Jugoslavia, e bisogna ammettere che il maresciallo Tito ha realizzato un'opera straordinaria. Dio voglia che i suoi successori si dimostrino altrettanto capaci. ([[Mohammad Reza Pahlavi]])
*Se ripenso a Tito, cui si deve uno degli slogan più squallidi – "La pace durerà cent'anni, ma dobbiamo esser pronti a entrare in guerra domani" –, mi viene da identificarlo con il protagonista di quel racconto di [[Anton Cecov|Cechov]] che, a forza di pensare a cose ordinarie in modo ordinario, finisce per non esistere più. ([[Emir Kusturica]])
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*Sotto Tito t'insegnavano a studiare, per migliorarti, magari per diventare un medico, un dottore e guadagnare bene per vivere bene, com’era giusto. Oggi lo sapete quanto prende un primario in Serbia? 300 euro al mese e non arriva a sfamare i suoi figli. I bimbi vedono che soldi, donne, benessere li hanno solo i mafiosi: è chiaro che il punto di riferimento diventa quello. C’è emergenza educativa in Serbia. L’educazione dobbiamo far rinascere. ([[Siniša Mihajlović]])
*Tito era uomo della Mitteleuropa. Figlio naturale di un aristocratico, adorava le operette viennesi. Aveva sposato una morlaccona piacente, Jovanka. Lo incontrai a Brioni, l'isola dove viveva tra giraffe, struzzi, elefanti. ([[Enzo Bettiza]])
*Tra le due guerre mondiali, la Serbia domina la Iugoslavia. Tito vuole inarginarne il predominio. Conferisce ampie autonomie a due province della Serbia: il Kosovo e la Voivodina. Dunque, nelle istituzioni federali, due possibili voti anti serbi. (''[[Yugoslavia – Morte di una nazione]]'')
 
===[[Nora Beloff]]===